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Pensioni aumento età, nuova proposta del governo sull'aspettativa di vita

pensioni aumento età

Pensioni aumento età, il governo fa una nuova proposta proponendo un nuovo meccanismo di calcolo delle aspettative di vita a cui abbinare l'età di pensionamento.

Novità per quanto riguarda la vicenda delle pensioni aumento età. Durante un tavolo tecnico tenuto a Palazzo Chigi, il governo ha proposto un nuovo meccanismo di calcolo dell’aspettativa di vita, al quale agganciare l’età di pensione. Questo deve considerare, a partire dall’anno 2012, la media di un biennio paragonata con il biennio precedente. Il meccanismo proposto dal governo, dal quale dovrà essere ricavato lo scostamento, terrebbe conto anche degli eventuali cali della speranza di vita.

Pensioni aumento età

Il governo ha proposto un nuovo meccanismo riguardo le pensioni aumento età. Sal 2021 l’aspettativa di vita verrebbe calcolata considerando la media del biennio 2018-2019, paragonata con la media del biennio precedente. L’eventuale aumento sarebbe portato sul biennio 2021-2022. Nel caso invece di speranza di vita in calo, questo sarebbe ‘scalato’ nella verifica per il biennio seguente, ossia quello 2023-2024. Anche in caso di riduzione dell’aspettativa di vita, quindi, non sarebbe previsto un calo dell’età pensionabile, ma solamente uno stop. L’adeguamento dell’età pensionabile alla speranza di vita continuerebbe a scattare ogni due anni.

Pensioni aumento età Uil

Le distanze tra governo e sindacati riguardanti il tema delle pensioni aumento età, soprattutto in seguito ai risultati delle recenti ricerche pubblicate dall’Istat, restano ancora immutate. Questa informazione è stata diffusa dagli esponenti di Cgil, Cisl e Uil al termine dell’incontro tenutosi a Palazzo Chigi. Domenico Proietti, segretario confederale della Uil, ha affermato che “noi siamo stati molto propositivi, loro si sono impegnati a verificare le nostre proposte”. I membri della Uil rimangono convinti che ci deve essere un intervento importante sopra i criteri e riguardo la platea dei lavoratori che verrebbero esonerati dall’innalzamento dell’età. ”Ma loro sono molto rigidi e non danno risposte. Così il pacchetto è troppo limitato . Noi vogliamo continuare a lavorare ma il governo deve cambiare atteggiamento”.

Il segretario confederale della Uil Proietti ha poi affermato che è stata chiesta la proroga dell’Ape sociale e di salvaguardare le risorse esistenti, oltre 300 milioni in modo da poterle utilizzare e non farle andare sprecate, ma si trincerano dietro vincoli di bilancio che non capiamo le distanze permangono, ci auguriamo un cambiamento.

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Pensioni aumento età Cigil

Roberto Ghiselli, che occupa la carica di segretario confederale della Cgil, ha commentato questi sviluppi inerenti alle pensioni aumento età. Ha affermato che i sindacati hanno chiesto di cambiare la norma sui precoci e sull’Ape social nel 2018. La modifica sarebbe quella di allargare i criteri. Il problema è che il governo, su questo punto “non ha dato risposte. Al tavolo non si è affrontato il tema delle 15 categorie di lavoratori che svolgono mansioni gravose, per i quali non scatterebbe l’innalzamento dell’età”. L’unica apertura, ha dichiara Roberto Ghiselli, è stata inerente al meccanismo dell’innalzamento automatico. Verrebbe considerata una revisione dell’età nel caso in cui dovessero calare le aspettative di vita. Questo andrebbe comunque nella direzione che i sindacati hanno richiesto, che però rimangono comunque critici riguardo i tempi indicati dal governo.

Questo intervento, infatti, avverrebbe solo dopo quattro anni. Il segretario confederale della Gigl Roberto Ghiselli ha poi evidenziato che, nell’incontro svoltosi a palazzo Chigi, non sono stati trattati altri temi posti dal sindacato. Alcuni di questi, di assoluta importanza, sono quelli delle pensioni per i giovani, per chi svolge lavoro di cura e per le lavoratrici donne. Roberto Ghiselli continua: “Ci hanno detto che lunedì alle 9 verranno con una proposta riassuntiva”. Questa proposta nuova sarà valutata dalla Cgil in sede sindacale prima dell’incontro con il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, previsto nel successivo pomeriggio.