Redazione Notizie.it Il Silybum marianum, o cardo mariano, è stato utilizzato come rimedio per la cistifellea e problemi al fegato negli ultimi 2.000 anni. Mentre la ricerca moderna deve ancora determinare definitivamente se il cardo mariano fornisce beneficio per gli esseri umani, è ancora comunemente usato per il trattamento di questi problemi.
Silimarina
La silimarina è un gruppo di flavonoidi presenti nei semi del cardo mariano che i ricercatori ritengono in grado di riparare le cellule epatiche danneggiate dall’alcol e le tossine e difendere le nuove cellule contro queste sostanze nocive e ridurre l’infiammazione.
Gli studi moderni
La Mayo Clinic ha valutato una serie di studi condotti sulla silimarina e determinato che molti sono stati mal progettati e mal condotti, troppo poco studiati. Tra questi studi ci sono molti relativi alla cirrosi, cancro, avvelenamento da funghi Amanita phalloides, il diabete e le malattie croniche del fegato. I risultati rimangono inconcludenti.
Misure di sicurezza
Se state pensando di provare integratori di silimarina, è necessario consultare un professionista sanitario. Le persone possono avere reazioni allergiche al cardo mariano se sono allergici ad altre piante classificate nella famiglia Aster e c’è stata una certa preoccupazione perchè si possono abbassare i livelli di zucchero nel sangue. Se stai già usando farmaci, consulta il proprio medico prima di assumere prodotti che contengono silimarina.
Operatori sanitari accreditati, come erboristi, possono essere una buona fonte di informazioni relative alla terapia con il cardo mariano.
