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Perchè quando mangiamo la pizza abbiamo sete?

Perchè quando mangiamo la pizza abbiamo sete?

Spesso molte persone dopo una serata in pizzeria, lamentano disturbi intestinali e molta sete. Questo dipende dagli ingredienti della pizza e anche dalla cottura. Siamo al sicuro quando mangiamo una bella pizza? Qual'è il segreto della pizza? Un buon pizzaiolo napoletano risponderebbe che la pa...

Spesso molte persone dopo una serata in pizzeria, lamentano disturbi intestinali e molta sete. Questo dipende dagli ingredienti della pizza e anche dalla cottura.

Siamo al sicuro quando mangiamo una bella pizza?

Qual’è il segreto della pizza? Un buon pizzaiolo napoletano risponderebbe che la pasta è il vero segreto. E non ha tutti i torti. La maggior parte delle pizze sono fatte con farine poco digeribili e ricche di proteine. Nella pasta di una pizza spesso ci sono additivi, glutine e amido. L’uso di certe farine molto forti, determina un impasto abbastanza pesante.

Si possono inoltre formare proteine composte, durante la cottura se la pasta non ha lievitato abbastanza. Queste proteine possono attaccare l’intestino, e possono essere assorbite nel sangue. Alcune parti della pizza non vengono digerite provocando meteorismo. Inoltre all’interno dell’intestino viene richiesta molta acqua e si avverte molta sete.

C’è da dire che molti pizzaioli usano ingredienti genuini e sono molto attenti ai tempi di lievitazione e cottura.

Per preparare una buona pizza bisogna usare farine leggere e di buona qualità. Sono da preferire quelle integrali, farine tipo 0 e farine tipo 1. La pasta deve lievitare almeno 6 ore.

La pizza può essere consumata direttamente in pizzeria oppure fatta in casa. In questo caso si sceglieranno farine e ingredienti sani.

Ma se si decide di comprare quella da asporto, bisogna considerare anche un altro elemento importante: il contenitore. Purtroppo ci sono ancora pochi controlli. La cellulosa riciclata, è il principale elemento contenuto nei cartoni. Questo materiale cede piombo e altre sostanze nocive per la salute. Esiste in merito proprio una legge che vieta l’uso di cellulosa riciclata negli imballaggi e nei cartoni delle pizze. La legge, inoltre vieta anche scritte all’interno del cartone; l’inchiostro potrebbe rilasciare sostanze nocive.

Un cartone a norma di legge, deve avere il nome del produttore e il codice di tracciabilità. In alternativa può esserci la scritta pizza o l’immagine di bicchiere e forchetta.