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Personaggi più divertenti di Maurizio Crozza

maurizio crozza

Dall'imitazione di Grillo a quella di Renzi, sono tante le divertenti imitazioni di Crozza. Ne citiamo alcune tra le più note. 

Maurizio Crozza è il noto comico, imitatore e conduttore televisivo italiano che continua ad essere amato dal pubblico italiano. In numerose trasmissioni Crozza ha dato prova di saper intrattenere il pubblico a partire dall’imitazione di Beppe Grillo a quella di Matteo Renzi, da Roberto Giacobbo a Papa Francesco. Sono tante le imitazioni di politici italiani e non, scienziati, ma anche personaggi comici italiani che ha deciso di imitare con toni sarcastici. Nonostante sia stato spesso criticato per le sue imitazioni di personaggi di spicco, Crozza continua a stupire e divertire il pubblico italiano.

Chi è Maurizio Crozza

Nasce a Genova il 5 dicembre 1959 e frequenta la scuola di recitazione del Teatro Stabile, sotto la guida di Gian Maria Volontè. Inizia a lavorare in televisione con la trasmissione “Holliwood Party”, ma raggiunge l’apice del suo successo dal 1996 a Mediaset nel programma “Mai dire gol“.

Intanto recita per il cinema e partecipa ad una serie di trasmissioni televisive, tra cui Crozza Italia, Crozza Alive, Italialand, Crozza nel Paese delle Meraviglie e Dimartedì. La passione per la recitazione non lo abbandona e nel 2005 il comico torna a teatro con il monologo “Ognuno è libero”, nel quale dimostra le sue grandi abilità di imitatore. Nel 2007 partecipa al programma di dibattito politico “Ballarò” e poi si trasferisce sul canale Nove con lo spettacolo televisivo “Fratelli di Crozza“.

Le imitazioni più amate

La lista delle sue imitazioni più note è davvero lunga. Alcune imitazioni di Crozza sono quella di Papa Francesco, Angela Merkel, Matteo Salvini, Umberto Bossi, Walter Veltroni, Silvio Berlusconi e tanti altri. Crozza imita anche l’attore spagnolo Antonio Banderas intento a ideare nuovi prodotti alla fattoria de “Il Mulino Bianco”. Non mancano le imitazioni dei leoni da tastiera che navigano in rete e sono sempre pronti a criticare.

Un’altra imitazione indimenticabile è quella del cuoco Gemidi Soia, vegano e crudista che non lava la verdura perché dice che la verdura soffre. Secondo lo chef bisogna sempre chiedere scusa se non si vuole che la verdura ci presenti il conto con le sue tossine. Come potete capire, sono tantissime le divertenti imitazioni del comico genovese. La lista è davvero lunga e di seguito ne citiamo alcune tra le più note.

Imitazione di Beppe grillo

Una delle imitazioni meglio riuscite di Crozza è senza dubbio quella di Beppe Grillo che diventa il protagonista di una saga fantasy Game of Streaming, parodia di “Game of Thrones”, nella quale si chiama Lord Blog. Grillo è circondato da giovani del suo movimento, che lo venerano e approvano tutto ciò che dice. Quando un giorno il più coraggioso tra tutti prova a esprimere un’opinione autonoma. All’inizio sempre incoraggiato dal leader 5 Stelle, viene sempre bruscamente interrotto e catturato nella rete intesa come metafora del Web. Invece gli altri giovanotti approvano con calore la punizione del dissidente di turno. Spesso, all’arrivo di un giornalista, puntualmente insultato, Grillo rivolge delle domande al Mago Casaleggio che appare magicamente in risposta all’invocazione rivoltagli, ma che risponde sempre con scarsa pertinenza.

Imitazione di Roberto Giacobbo

Un’altra imitazione divertente è quella di Roberto Giacobbo che è il conduttore di Voyager. Questa volta però Giacobbo conduce il programma “Kazzenger”, parodia della trasmissione televisiva di Rai 2 “Voyager”. L’imitazione di Giacobbo si muove freneticamente sul palco, gesticolando con le mani aperte e parlando con tono di voce stentoreo e artefatto allo scopo di enfatizzare il senso di mistero che confonde le domande a cui il programma vuol dare risposte, in genere iperboli paradossali tratte da spiacevoli episodi della vita quotidiana o basate su luoghi comuni .

Imitazione di Matteo Renzi

Anche l’imitazione di Matteo Renzi non è da sottovalutare. L’ex sindaco di Firenze, visto da Crozza, è affannato nell’esagerato sforzo di mostrarsi in apparenza il più giovane fra tutti i politici. È un personaggio artefatto, impegnato soprattutto a costruire la sua immagine televisiva, la sua esteriorità, piuttosto che un programma politico concreto. Nell’imitarlo Crozza parla parafrasando slogan pubblicitari degli anni Ottanta e Novanta. Il suo assessore è un orsacchiotto e questa è già una cosa che rende l’imitazione assolutamente divertente.

Nell’edizione 2013-2014 di “Crozza nel Paese delle Meraviglie”, l’imitazione è stata perfezionata. Qui Renzi viene persino paragonato al mago David Copperfield, un mago da avanspettacolo che con i suoi discorsi da mentalista o “nientalista”come lui stesso si definisce, devia l’attenzione da temi concreti, facendola virare su temi vaghi e astratti.