> > Pescara-Juventus 0-2: doppietta di Higuain e +8 sulla Roma

Pescara-Juventus 0-2: doppietta di Higuain e +8 sulla Roma

Pescara-Juventus 0-2: doppietta di Higuain e +8 sulla Roma

Il minimo sforzo per il massimo risultato. Il migliore in campo è Higuain, ma nella Juventus eccelle anche un Rugani. Il peggiore, invece, è Muntari.

La Juventus esce vittoriosa da Pescara e lo fa grazie a una doppietta di un chirurgico Higuain, ancora una volta al posto giusto nel momento giusto. Preziosi gli assist di Cuadrado e Mandzukic. Il resto è una sonnolenza generale di un match sempre controllato dei bianconeri e dove l’unico brivido è dato dal tackle di Muntari sulla caviglia destra di Dybala. L’argentino lascia il campo dolorante.

La Juventus, quindi, ha compiuto un nuovo passo verso il sesto Scudetto consecutivo, anche grazie al pareggio casalingo della Roma con l’Atalanta che pone i bianconeri a +8 di distanza dai giallorossi.

Ecco le pagelle di Pescara-Juventus 0-2

Pescara

FIORILLO: 5,5 – Sulla respinta al tiro di Cuadrado, nasce il gol del vantaggio Juve. Male.

ZAMPANO: 5 – Dorme profondamente sulla palla per Mandzukic che confeziona l’assist a Higuain.

CODA: 4,5 – Aggirato da Higuain. Goffo.

CAMPAGNARO: 6 – L’unico che si salva di tutta la difesa pescarese. Un eroe.

BIRAGHI: 5 – Lentissimo di riflessi. Nei due paga errori plateali.

COULIBALY: 6 – Il ragazzo ha delle buone qualità. Può crescere bene.

MUNTARI: 4 – Criticabile per due brutti falli su Dybala. Col primo si becca un giallo e dopo soltanto 3 minuti di match. Il secondo, invece, manda fuori l’argentino. Doveva essere ammonito (dal 57’, BENALI: 6 – Ordinaria amministrazione).

BRUNO: 5,5 – Battibecca con Marchisio e fa un po’ di legna in mezzo al campo. Niente di più (dal 68’, BAHEBECK: 6 – Senza infamia e senza lode).

MEMUSHAJ: 5 – Come se non ci fosse. A parte un paio di lampi a inizio partita.

BRUGMAN: 5,5 – Fionda sugli avversari dopo 30 secondi, poi il (quasi) nulla (dal 78’, VERRE – sv).

CAPRARI: 5 – Vedi ‘Memushaj’.

All. Zdenek ZEMAN: 5 – La sua squadra parte benino, ma poi ne viene fuori per ciò che è: un’unica vittoria in 30 partite.

Juventus

NETO: 6 – Preciso, anche se non trasmette molta sicurezza quando c’è bisogno di lui.

LICHTSTEINER: 6 – Partita di controllo.

BARZAGLI 6,5 – Fondamentale il suo intervento nel primo tempo, bloccando il passaggio diretto a un Bruno di fronte alla porta.

RUGANI: 7 – Tocca più palloni di tutti e parte sicuro già dal primo minuto. Il migliore in campo assieme ad Higuain.

ASAMOAH: 6,5 – Validissima alternativa come terzino basso. Un vero jolly.

PJANIC: 6 – Talmente assonnato all’inizio che, dopo soli 5 minuti, Allegri manda a scaldare sia Sturaro che Rincon dalla disperazione. Poi si riprende, ma niente di trascendentale. Anzi (dal 46’, RINCON: 6 – Così così. Non fa nulla per farsi notare.

MARCHISIO: 6 – Mette un po’ d’ordine in una squadra partita a giri troppo bassi. Non spreca le forze. Semi-sonnolento.

CUADRADO: 6,5 – Per 20 minuti è forse il peggiore, poi fa uno dei suoi guizzi e la Juve si sblocca (dall’87’, LEMINA – sv).

DYBALA: 6 – Ritmi e giocate ben diversi da quelle di martedì sera. Del resto, non sarebbe stato nemmeno il caso. Un paio di lampi e una stecca di Muntari costata cara. Juve in ansia. Lo si poteva davvero risparmiare (dal 54’, STURARO: 6,5 – Entra con grinta e senza fare complimenti).

MANDZUKIC: 6,5 – Nervoso. Sbaglia un gol sotto porta ma fornisce assist perfetti a Higuain.

HIGUAIN: 7 – Al posto giusto nel momento giusto. Una presenza.

All. Massimiliano ALLEGRI 6 – Furibondo per una Juve molle e leziosa, che rischia poco gioca sotto ritmo. Domanda: all’intervallo e davanti alla pochezza del Pescara, perché non far rifiatare una delle sue punte? Magari Dybala o Mandzukic. Ne riparliamo al Camp Nou.