Emanuela Crosetti La serie tv “Phenomena” si ispira alle interviste e ai documenti sugli esperimenti militari statunitensi per scoprire se esistono i poteri extrasensoriali.
Avete presente l’omonimo film del 1985 di Dario Argento? Bene. Dimenticatelo. Perchè qui si entra davvero nel campo di reali esperimenti scientifici. Tutto ha inizio con la giornalista investigativa americana Annie Jacobsen, già autrice di altri tre saggi di grande successo. Uno di questi libri è stato “The Pentagon’s Brain“. I temi da lei affrontati riguardano l’agenzia di ricerca militare DARPA, l’Operazione Paperclip, l’arruolamento di ex scienziati nazisti negli States e la famigerata Area 51. Un’analisi, a 360°, dalle origini ai giorni nostri su tutta la struttura militare più segreta del mondo. Ma mentre sull’Area 51 se ne sta parlando nella serie tv “The Walking Dead”, Deadline Hollywood ha riportato ieri che il prossimo saggio dell’autrice intolato “Phenomena: The Secret History of U.S. Government’s Investigations into Extrasensory Perception and Psychokinesis” è già stato scelto per diventare una nuova serie tv.
Annie Jacobsen è entrata in contatto con scienziati e documenti top secret che riguardano esperimenti, anche invasivi, volti a scoprire la possibile esistenza delle percezioni extrasensoriali. L’obiettivo di questi test? Poterli utilizzare per scopi quali la ricerca di ostaggi o di aerei precipitati, senza tener conto di altre applicazioni trasversali. Sono state classificati come sensitivi, nel corso di diversi decenni, oltre 45 soggetti, tra scienziati e non. Queste stesse persone, in seguito, sono state sottoposte a esperimenti e sono state oggetto di interviste da parte della stessa Jacobsen.
Annie Jacobsen sarà la produttrice esecutiva. Ad oggi, è ancora troppo presto per avere notizie ufficiali su date di arrivo e canali di messa in onda sui quali “Phenomena” svelerà i suoi segreti.
Annie Jacobsen è una giornalista investigativa statunitense nonché autrice e finalista, nel 2016, del Premio Pulitzer. Ha lavorato come redattrice, per il Los Angeles Times Magazine, dal 2009 fino al 2012.
