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Precipita aereo Usa nel Pacifico: salvate otto persone

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Precipita aereo militare Usa nel Pacifico, sopra la costa giapponese. 8 le persone tratte in salvo, mentre continuano le ricerche dei 3 dispersi. Causa dell'incidente: problemi al motore.

Oggi 22 Novembre 2017, alle ore 14.45 circa, un aereo Usa della Marina militare precipita, con a bordo un equipaggio composto da undici persone, nell’Oceano Pacifico vicino la costa giapponese a sud-est di Okinawa, mentre tentava di rientrare verso la portaerei Uss Ronald Reagan, che prese il nome del presidente nel 2001. Ad annunciare il gravissimo incidente è la settima flotta USA della Marina, la quale si sta ancora interrogando sulle cause dell’incidente. Il velivolo precipitato era un C-2 Greyhound, operativo da più di cinquant’anni, costruito per trasportare sia merci che equipaggio.

Precipita aereo Usa

Dopo il tragico incidente subito si sono mobilitati i soccorsi, partiti a quanto pare dalla stessa portaerei a propulsione nucleare della Us navy, Ronald Reagan, e hanno tratto in salvo otto degli undici membri dell’equipaggio presente a bordo dell’aereo. Nel frattempo continuano le incessanti ricerche degli altri tre membri, ancora dispersi.

Il ministero della difesa giapponese ha affermato che le persone recuperate sono in buone condizioni di salute e resta in attesa di ricevere imminenti notizie sul ritrovamento del resto dell’equipaggio.

Le dinamiche

Itsunori Onodera, portavoce del Governo giapponese, ha spiegato durante un’intervista, che l’aereo militare in questione, stava partecipando ad un’esercitazione navale congiunta tra Usa e Giappone, proprio sopra il Mar delle Filippine, a cui avevano preso parte ben tre portaerei Usa.

L’aereo militare della Us navy è in seguito precipitato a 150 km a nord-ovest dell’atollo di Okinotorishima, mentre stava effettuando la manovra di rientro verso la portaerei Uss Ronald Reagan, a seguito, forse, di un guasto al motore.

Le cause

Mentre continuano senza sosta le ricerche in mare degli altri tre membri dell’equipaggio, la Marina militare americana riferisce ai giornalisti che probabilmente a causare l’incidente potrebbero essere stati dei problemi riscontrati al motore principale, ma i tecnici devono ancora verificare quale sia stata effettivamente la causa scatenante.

Gli Usa attendono dunque con ansia il ritrovamento del resto dell’equipaggio sperandone in un tempestivo ritrovamento, ma le operazioni dell’esercitazione navale congiunta con il Giappone proseguiranno fino a nuovo ordine.