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Presidenziali Francia 2017, ecco la situazione attuale

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Il prossimo 23 aprile si voterà in Francia per eleggere il prossimo presidente della Repubblica. Ecco qual è la situazione delle presidenziali francesi. Tre settimane e la Francia sceglierà il prossimo presidente della Repubblica. Le presidenziali di Francia 2017 si stanno rivelando più compli...

Il prossimo 23 aprile si voterà in Francia per eleggere il prossimo presidente della Repubblica. Ecco qual è la situazione delle presidenziali francesi.

Tre settimane e la Francia sceglierà il prossimo presidente della Repubblica. Le presidenziali di Francia 2017 si stanno rivelando più complicate di quanto si pensasse. Marine Le Pen quasi certa di arrivare al ballottaggio, ma in testa c’è il centrista Emmanuel Macron.

Quando si vota in Francia

Prima di tutto, quando si vota. L’appuntamento con le urne per le elezioni presidenziali di Francia 2017 è fissato per il prossimo 23 aprile. Per il ballottaggio si voterà invece il 7 maggio.

I candidati principali (in tutto sono 11, in realtà) sono Benoît Hamon, François Fillon, Marine Le Pen, Emmanuel Macron e Jean-Luc Mélenchon.

Benoît Hamon

Benoît Hamon è il candidato del centro sinistra del presidente uscente Francois Hollande. Quest’ultimo ha deciso di non ricandidarsi ai primi di dicembre dello scorso anno. In seguito (gennaio 2017), alla primarie interne al partito si è registrata la vittoria di Hamon sull’ex primo ministro Manuel Valls. Benoit Hamon è considerato da molti un esponente troppo spostato a sinistra, ragione per cui la sua campagna elettorale non sta dando risultati molto incoraggianti. In più, negli ultimi giorni, è stato proprio Valls a dare un colpo che potrebbe essere decisivo dichiarando che voterà per un altro candidato, cioè Emmanuel Macron.

Jean-Luc Mélenchon

Sempre a sinistra – ancora più a sinistra – c’è Jean-Luc Mélenchon. Al momento, si tratta del candidato che sta migliorando più di tutti gli altri. Il pubblico presente ai suoi comizi risulta in numero crescente e, a quanto pare, gode di un altissimo gradimento nei dibattiti televisivi. L’obiettivo potrebbe essere quello di superare Hamon, affossando il centro sinistra francese.

Francois Fillon

Francois Fillon è il candidato del centro destra, uscito vittorioso (un po’ a sorpresa, perché il favorito era Alain Juppé) dalle primarie di partito tenutesi lo scorso novembre. La campagna elettorale di Fillon è partita incentrandosi su un messaggio di “sincerità e coerenza” e, per alcuni mesi, è sembrata funzionare molto bene. Poi è arrivata la notizia dell’inchiesta giudiziaria (Fillon è accusato di malversazione di fondi pubblici) e la posizione del candidato di centro destra si è fatta molto delicata. Per non dire, come invece sostengono alcuni, che è diventata critica al punto da far escludere una sua possibile vittoria finale.

Marine Le Pen

Marine Le Pen è la leader del Front National, cioè del partito di destra euroscettico più forte d’Europa, almeno sulla carta. Quello di Marine Le Pen è il risultato più atteso delle presidenziali francesi. Tutti si aspettano che possa arrivare quanto meno al ballottaggio, ma pochi, ad oggi, sarebbero pronti a scommettere su di lei come prossimo presidente della Repubblica francese (pochi scommettevano anche su Donald Trump e sulla Brexit, però). Anche Marine Le Pen è coinvolta in guai giudiziari in quanto accusata di avere utilizzato fondi europei per incarichi che nulla avevano a che spartire con l’UE. Dal momento però che le accuse arrivano dal Parlamento Europeo, la candidata francese ha gioco facile nel respingere tutto al mittente con tanto di accuse di complotto “europeista”.

Emmanuel Macron

L’ultimo dei candidati principali è Emmanuel Macron, centrista indipendente, fondatore e leader del movimento politico En Marche. 39 anni, ex ministro dell’Economia con Valls, godeva di scarsa considerazione fino a qualche mese fa. Poi, si è reso protagonista di un’ascesa clamorosa nei sondaggi, tanto da arrivare al 25% su base nazionale, a ridosso o al di sopra di Marine Le Pen. Di recente ha incassato l’appoggio di Manuel Valls, in precedenza quelli di François Bayrou (tre volte candidato alle presidenziali) e del ministro della Difesa Jean-Yves Le Drian. In un eventuale ballottaggio con Marine Le Pen, Emmanuel Macron vincerebbe con il 60%, stando agli ultimi rilevamenti.