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Primario si sottopone al test d'ingresso a medicina e non lo supera

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Sembra incredibile ma è così: un medico primario ha svolto una prova dei test di ammissione a medicina, attraverso l'esercitatore messo on line a disposizione degli aspiranti medici, commettendo 15 errori. Se si fosse trattato di un test ufficiale di ammissione alla facoltà di medicina, oggi ...

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Sembra incredibile ma è così: un medico primario ha svolto una prova dei test di ammissione a medicina, attraverso l’esercitatore messo on line a disposizione degli aspiranti medici, commettendo 15 errori. Se si fosse trattato di un test ufficiale di ammissione alla facoltà di medicina, oggi il dottor Giuseppe Remuzzi, primario dell’unità operativa di nefrologia e dialisi degli Ospedali Riuniti di Bergamo, farebbe altro. È lui stesso ad ammetterlo attraverso le pagine del Corriere. Il problema, secondo lo stimato medico, sta nel tipo domande che a suo dire hanno ben poco a che fare con la professione medica. Sottolinea Remuzzi

Deve essere colto il medico, siamo d’accordo, ma se anche non sa che «piove su le tamerici…», il celeberrimo passo di d’Annunzio, è un’anafora, pazienza. Meglio sapere chi è il nuovo direttore del New York Times .

Quanto a me – conclude il primario – non so se l’avrei passato l’esame di ammissione, forse no, di domande ne ho sbagliate almeno quindici. E avrei dovuto rinunciare a tutto quello che ho avuto dal mio meraviglioso lavoro. L’essere vicino a tanti ammalati e guarirne qualcuno. E poi la ricerca, lo scoprire cose nuove e imparare a scriverle e l’emozione del primo lavoro sul Lancet e la telefonata di Jerry Kassirer che mi chiede di prendere il posto di Attilio Maseri nel comitato editoriale del New England Journal of Medicine , mi sentivo così piccolo per quel compito lì. Negli Stati Uniti pensano che bisognerebbe poterci parlare a chi vuol entrare a medicina, anche solo per qualche minuto. «Ma sono troppi, come fare in pratica?». Come fanno in Francia. Il primo anno entrano tutti, se ne perdessimo anche solo uno di quelli giusti perché non sapeva il sinonimo di impudente, saremmo colpevoli. Al secondo ci vanno solo quelli che hanno fatto bene il primo, a loro però ci si deve parlare davvero.