> > Primi tre arresti per fermare la guerra di Forcella

Primi tre arresti per fermare la guerra di Forcella

default featured image 3 1200x900

Napoli - Ha deciso di muoversi la polizia di Napoli per evitare che a Forcella la situazione degeneri, un allarme che Napolimag ha lanciato da diverso tempo ormai e prima di chiunque altro (leggi qui). Forse, tra chi si occupa d'informazione, Napolimag è stato il primo a cogliere i pericolosi segna...

sibillo 300x214Napoli – Ha deciso di muoversi la polizia di Napoli per evitare che a Forcella la situazione degeneri, un allarme che Napolimag ha lanciato da diverso tempo ormai e prima di chiunque altro (leggi qui). Forse, tra chi si occupa d’informazione, Napolimag è stato il primo a cogliere i pericolosi segnali che giungevano dal popoloso quartiere napoletano.

I primi tre arrestati di questi “rumori di guerra” sono: Vincenzo Sibillo, 44enne napoletano, già noto alle forze dell’ordine per violazione alla normativa sugli stupefacenti, il figlio Pasquale 19enne sottoposto agli arresti domiciliari ed un altro figlio , un quindicenne, per concorso in detenzione di armi comuni da sparo e relativo munizionamento, nonché per ricettazione delle stesse. I tre sono stati individuati un appartamento in Vico Santi Filippo e Giacomo, residenza dei Sibillo. Rinvenute anche alcune armi, bisognerà ora stabilire se sono state utilizzate per i recenti raid o se servivano per un’azione futura dei malviventi. Per Vincenzo e Pasquale Sibillo si sono spalancate le porte del carcere di Poggioreale mentre il minore è stato condotto al Centro di Prima Accoglienza dei Colli Aminei.

Vincenzo Borriello