Daniele Orlandi Emergono nuovi dettagli legati alla morte di Prince. Stando a quanto riportato dall’Ap, che ha citato un investigatore che ha voluto rimanere anonimo, dalla residenza della star a Paisley Park sono state sequestrate diverse pillole contenenti sostanze stupefacendi. Infatti sembra che queste pillole, fossero veri e propri stupefacenti contraffatti contenenti un oppioide sintetico chiamato fentany, antidolorifico nei fatti almeno cinquanta volte più potente dell’eroina. Secondo l’autopsia la morte del musicista, sarebbe stata provocata proprio da un overdose accidentale di queste pillole, molte delle quali sarebbero state etichettate ‘Watson 385’ pur contenendo tutt’altra sostanza.
Questa dicitura si utilizza solitamente per identificare quelle pillole contenente un mix di idrocodone e paracetamolo, ma sarebbero state falsamente etichettate, dal momento che, come emerso dai test, contenevano il fentanyl. Un ritrovamento che dunque è destinato ad accendere nuovamente i riflettori sugli ultimi giorni di vita di Prince, con un’inchiesta che alla luce dei nuovi fatti, non si ferma.
