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"Pronto, Raffaella?" : la consacrazione del famoso gioco dei fagioli

"Pronto, Raffaella?" : la consacrazione del famoso gioco dei fagioli

Andò in onda dal 1983 al 1985 allietando i pranzi degli italiani . Stiamo parlando del programma cult con Raffaella Carrà, "Pronto, Raffaella?" Chi non ricorda il celebre programma condotto da Raffaella Carrà che entrava nelle case degli italiani tutti i giorni a mezzogiorno? Si tratta del primo...

Andò in onda dal 1983 al 1985 allietando i pranzi degli italiani . Stiamo parlando del programma cult con Raffaella Carrà, “Pronto, Raffaella?”

Chi non ricorda il celebre programma condotto da Raffaella Carrà che entrava nelle case degli italiani tutti i giorni a mezzogiorno? Si tratta del primo spettacolo televisivo della storia della RAI trasmesso in questa fascia oraria ed entrò subito nei cuori degli italiani.

La trasmissione, con la regia di Gianni Boncompagni, prevedeva una fitta interazione con il pubblico a casa che in diretta poteva chiamare e partecipare a svariati giochi rispondendo a diversi tipi di quesiti per tentare di guadagnare considerevoli cifre in denaro. Il programma prende il nome dall’azione abitudinaria della conduttrice di alzare la cornetta per rispondere al telespettatore che voleva iniziare a giocare.

Uno dei giochi, lanciato dalla trasmissione della Carrà (ma in realtà copiato da un altro programma che andava in onda su Tele Libera Firenze ed era condotto da una giovanissima Cesara Buonamici), è stato “il gioco dei fagioli“. Questo quiz prevedeva che il telespettatore in diretta telefonica indovinasse il numero preciso di fagioli contenuti all’interno di un barattolo di vetro. Il gioco dei fagioli creò, puntata dopo puntata, una crescente suspense nei telespettatori a casa dovuta sia all’aumentare del montepremi ad ogni tentativo errato sia all’avvicinarsi della soluzione finale del quesito.
Nello studio di “Pronto, Raffaela?” gironzolavano anche Punto e Virgola, rispettivamente un cane e un gatto. La scenografia ricreava l’atmosfera di un vero appartamento abitato e completamente arredato. Vi era anche una finestra dalla quale ogni giorno si intravedeva uno scorcio diverso di Roma.

Oltre al puro intrattenimento, era previste anche interviste a personaggi famosi. Da ricordare è la partecipazione del tutto straordinaria di Maria Teresa di Calcutta che entrò nel salotto della Carrà concedendo una lunga intervista.