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Proposta di matrimonio in diretta alla conduttrice di m2o

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Stefania Tringali, speaker di m2o, ha ricevuto in diretta dal Gay Village di Roma la proposta di matrimonio dalla sua compagna Eleonora Fabbrini

La storica voce di m2o Manuela Doriani, in diretta dal Gay Village di Roma, ha letto un’emozionante lettera indirizzata alla collega Stefania Tringali. L’autrice della missiva era Eleonora, compagna di Stefania. Si trattava di una vera e propria dichiarazione d’amore che finiva con una dolcissima proposta di matrimonio.Anche nel 2016, durante la trasmissione Pinocchio di Radio DJ, si sono sposate Giada e Serena. In quella occasione, le spose avevano detto il loro sì in presenza dei loro due gemelli, dei genitori e delle amiche. Pur se ancora in assenza totale di una legge in proposito. A celebrare le nozze era stata la nota conduttrice La Pina, in compagnia di Diego e La Vale. Ovvero i protagonisti di una delle trasmissioni radiofoniche più seguite a livello nazionale.

Tornando alla proposta ricevuta dalla Tringali, le due conduttrici stavano leggendo, in collegamento dal Gay Village di Roma, le dichiarazioni d’amore degli ascoltatori. Quando all’improvviso e a sorpresa, alla fine di una lettera, si è venuti a conoscenza del fatto che il messaggio era destinato a una proposta di nozze. Visibilmente emozionata, Manuela Doriani non è riuscita a trattenere il proprio stupore. Intanto la collega Stefania Tringali ha abbracciato e baciato con passione la sua compagna, la bar tender Eleonora Fabbrini, che era lì nascosta in studio.

Matrimonio tra persone dello stesso sesso

In vari paesi del mondo il matrimonio è aperto alle coppie formate da persone dello stesso sesso. All’eventuale identificazione di sesso di chi si sposa ci si riferisce di solito parlando di matrimonio tra persone dello stesso sesso, matrimonio omosessuale o matrimonio gay.

L’apertura all’unione civile delle coppie dello stesso sesso è una delle più grandi rivendicazioni all’interno dei diritti civili. Essa nasce dalla volontà e dall’esigenza di voler eliminare dalle legislazioni la disparità di trattamento in base all’orientamento sessuale. Si parte pertanto dal presupposto che il rapporto omosessuale sia una espressione della sessualità. Quindi anche il matrimonio è un diritto inalienabile della singola persona.

Dove è aperta alle coppie dello stesso sesso, l’unione civile viene a volte descritta come “egualitaria”. Essa infatti risulta essere in linea con il principio di eguaglianza tra le persone. Da qui prende spunto anche l’espressione matrimonio egualitario. Essa si riferisce al matrimonio nel suo insieme, valido per tutte le coppie a prescindere dal sesso dei contraenti.

In Italia, il matrimonio tra persone dello stesso sesso non è riconosciuto legislativamente. Ma con l’approvazione della Legge Cirinnà sulle “unioni civili”, anche per gli omosessuali è possibile avvalersi di questo tipo di tutele nel medesimo modo degli eterosessuali.