> > Proroga dichiarazione Iva 2017: cosa fare

Proroga dichiarazione Iva 2017: cosa fare

Proroga dichiarazione Iva 2017: cosa fare

Scadenza confermata: nessuna proroga per la dichiarazione IVA 2017. Chi non la presenterà entro oggi potrà farlo entro 90 giorni pagando una sanzione da 25 euro. Sono le ultime ore per l'invio telematico della dichiarazione IVA 2017. La scadenza di oggi, martedì 28 febbraio, è stata infatti con...

Scadenza confermata: nessuna proroga per la dichiarazione IVA 2017. Chi non la presenterà entro oggi potrà farlo entro 90 giorni pagando una sanzione da 25 euro.

Sono le ultime ore per l’invio telematico della dichiarazione IVA 2017. La scadenza di oggi, martedì 28 febbraio, è stata infatti confermata, nonostante si sperasse in una proroga in extremis. Lo slittamento del termine per la presentazione del modello avrebbe aiutato molto i commercialisti, che quest’anno debbono fare i conti con il surplus di lavoro imposto loro dall’approvazione del decreto Milleproroghe e dalle modifiche al D.L. 193/2016.

Le speranze di una proroga della scadenza per la trasmissione della dichiarazione IVA 2017 erano riposte proprio nel Milleproroghe, che tuttavia ha deluso le aspettative. Lo stesso copione si è ripetuto anche con il Consiglio dei Ministri fiscale dello scorso 23 febbraio, da cui ci si attendevano buone notizie in proposito. Nulla di fatto, quindi, nonostante da più parti fossero arrivati appelli perché si disponesse uno slittamento e altre scadenze fossero state posposte, come quella dello spesometro che solo per il 2017 sarà semestrale e non trimestrale, e quella dell’invio dei dati per le ristrutturazioni condominiali, spostata al 7 marzo.

Certo, in Italia la sorpresa dell’ultim’ora è sempre possibile, ma questa volta sembra altamente improbabile che Ministero dell’Economia e Agenzia delle Entrate annuncino una proroga della dichiarazione IVA 2017 a pochissime ore dal termine ultimo per la sua presentazione. Anche perché il calendario per questo adempimento è fissato direttamente dall’Unione Europea e il nostro Paese non può modificarlo autonomamente.

I problemi dovuti alla scadenza della dichiarazione IVA 2017 sono frutto dell’anticipazione del termine, che dal prossimo anno sarà fissato al 30 aprile, e dell’impossibilità di presentarla in forma unificata con il modello Unico 2017. Questo ha fatto sì che si creasse un accavallamento con altri adempimenti fiscali, che sta creando non pochi affanni ai commercialisti.

Chi non dovesse riuscire a trasmettere la dichiarazione IVA 2017 entro oggi avrà altri 90 giorni di tempo per farlo, ma dovrà pagare una sanzione di ammontare pari a 25 euro. Trascorso tale termine, invece, non sarà più possibile sanare la propria posizione nei confronti del fisco e la dichiarazione si considererà omessa.