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PSD: la direttiva europea sui servizi di pagamento

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PSD: ecco la nuova direttiva europea sui servizi di pagamento per una qualità migliore ed una maggiore trasparenza.


La dematerializzazione degli strumenti finanziari…

Si assiste in questa fase storica delle transazioni finanziarie alla dematerializzazione degli strumenti reali e giuridici (iniziata, ma ancora in fieri e sicuramente perfettibile): la sua manifestazione più evidente è quella del passaggio dalla banconota alla moneta virtuale, che si sviluppa nell’ambito di due fenomeni maggiori:

  • Lo sviluppo e l’implementazione degli strumenti di pagamento elettronico;
  • L’evolversi del commercio online.

È nell’ottica della regolamentazione di questo fenomeno che si colloca il quadro normativo della PSD, la direttiva europea sui servizi di pagamento

…e la loro regolamentazione

La ratio che sta dietro la direttiva 64/2007/CE, meglio nota come Payment System Directive (PSD) è data da una serie di obbiettivi posti dall’Unione Europea come fondamentali:

  • la tutela della clientela attraverso una maggiore qualità dei servizi di pagamento e una maggiore trasparenza;
  • la promozione di una più ampia concorrenza nel mercato dei pagamenti al dettaglio, con un accesso regolamentato;
  • l’abbattimento delle barriere legali esistenti tra uno stato e l’altro, a vantaggio della creazione di un Mercato Unico europeo dei servizi di pagamento al dettaglio (SEPA);
  • la stimolazione del progressivo abbandono di strumenti di pagamento inefficienti quali il cartaceo e il contante, a vantaggio di altri più innovativi.

A proposito di questo ultimo punto, è fondamentale ricordare come la direttiva si applichi solamente agli strumenti elettronici, ovvero a bonifici, addebiti diretti, carte di credito e di debito, rimesse in denaro (fenomeno del money transfer); e come escluda esplicitamente il contante e gli strumenti cartacei, come gli assegni, i vaglia, gli effetti cambiari, …

Soggetti coinvolti ed ambiti di applicazione della PSD

Su chi ricadono le conseguenze dirette ed indirette della SPD?

Se ne possono individuare 3 tipologie, a seconda del ruolo che rivestono nelle transazioni:

  • Il prestatore dei servizi: si tratta delle banche e degli istituti di credito, degli istituti di moneta elettronica, di Poste Italiane, della Banca Centrale europea e delle Banche nazionali (quando però non agiscono in veste di autorità monetarie)
  • L’utilizzatore dei servizi, persona fisica o giuridica che utilizza un servizio in qualità di pagatore o di beneficiario
  • Il consumatore: la persona fisica che agisca per scopi privati, diversi da quelli professionali o imprenditoriali

Le norme contenute nella direttiva CE identificano come soggetto necessitante di maggiore tutela proprio il consumatore.

La direttiva PSD si applica a diverse figure giuridiche e finanziarie:

  • le transazioni tra prestatori e utilizzatori dei servizi di pagamento, come quelli di Bassilichi, all’interno di uno degli stati membri o tra stati diversi dell’UE;
  • i pagamenti in euro da o verso stati membri dove vi sia una valuta diversa dall’euro;
  • i pagamenti mediante supporto magnetico o elettronico.