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Putin, caso colloquio con Lavrov: nessun segreto, pronti a fornire registrazione

Trump e Putin

Vladimir Putin, a margine della conferenza a Sochi con il premier italiano Gentiloni, ha risposto sul caso che da giorni impazza negli Stati Uniti, riguardo le presunte informazioni sull'Isis che Trump avrebbe rivelato al Ministro degli Esteri russo Lavrov durante il loro recente incontro alla Casa...

Vladimir Putin, a margine della conferenza a Sochi con il premier italiano Gentiloni, ha risposto sul caso che da giorni impazza negli Stati Uniti, riguardo le presunte informazioni sull’Isis che Trump avrebbe rivelato al Ministro degli Esteri russo Lavrov durante il loro recente incontro alla Casa Bianca.

Putin avrebbe dichiarato come la Russia “sia pronta a fornire all’amministrazione americana la registrazione del colloquio tra Trump e Lavrov“. Il leader russo ha poi detto che gli Stati uniti sono vittime di “una schizofrenia politica. Non si spiega altrimenti il caso creato intorno al colloquio con Lavrov durante il quale non è stato rivelato alcun segreto“.

Le presunte informazioni

Come presidente volevo condividere con la Russia, alcuni fatti relativi al terrorismo e alla sicurezza dei voli aerei. Per ragioni umanitarie, inoltre, voglio che la Russia faccia grandi passi avanti nella sua lotta contro l’Isis e il terrorismo” questo è stato il tweet pubblicato dal Presidente Trump, che ha scatenato il panico negli Stati Uniti.

Secondo il New York Times, che cita alcune fonti, si tratterebbe di informazioni fornite agli Usa da Israele, uno degli alleati più stretti e importanti degli Stati Uniti.

Israele, dove Trump andrà in visita la prossima settimana, non conferma ufficialmente, ma in una nota al New York Times, l’ambasciatore israeliano negli Stati Uniti afferma: “Israele ha completa fiducia nella condivisione di intelligence con gli Stati Uniti e punta a rafforzare questo rapporto con gli anni sotto la presidenza Trump“.

La rivelazione sul fatto che Trump si sia vantato con i russi di alcune tra le più sensibili informazioni fornite da Israele potrebbe danneggiare le relazioni tra i due Paesi“, osserva il New York Times, indicando anche il rischio che queste informazioni possano essere “passate all’Iran, stretto alleato della Russia e una delle principali minacce per Israele in Medio Oriente“. Ma lo stesso quotidiano riconosce che il presidente ha il potere e l’autorità legale per declassificare o rivelare qualsiasi cosa.