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Qual è la prescrizione per omicidio colposo

prescrizione di un reato

Che cosa si intende per prescrizione di una reato e come si calcola? Ecco quali sono i tempi stabiliti e come variano a seconda del reato commesso.

Quando si parla di prescrizione di un reato, le idee possono essere piuttosto confuse. Il principio di prescrizione di un reato si applica quando decorre un periodo di tempo tale da rendere non applicabile una pena. Se l’illecito è stato commesso a distanza di anni, insomma, la giustizia ritiene inopportuno infliggere una pena. Il reato, quindi, entra in prescrizione. Ma quanto tempo deve passare perché ciò accada? Scopriamolo.

La prescrizione di un reato

Per prescrizione di un reato, abbiamo detto, si intende l’estinzione di un reato in seguito ad un determinato periodo di tempo più o meno lungo. Un’altra distinzione da fare è quella tra prescrizione del reato e prescrizione della pena. Nel secondo caso – che noi non consideriamo – la prescrizione assolve una funzione di risparmio energetico di risorse da parte dello Stato, che, in sostanza, rinuncia a perseguire e quindi a punire l’autore di un reato commesso dopo che sia trascorso un periodo di tempo eccessivamente lungo. I due concetti, seppur simili nel risultato, si fondano su due situazioni diverse. La prescrizione di un reato, infatti, rinuncia a punire un fatto di reato. Si rendono inutili, cioè, gli accertamenti sulle responsabilità riferibili a un tempo ritenuto troppo lontano. In entrambi i casi, è ritenuto inutile anche il concetto di pena come percorso educativo.

I termini di prescrizione

La prescrizione, ovviamente, non corrisponde ad una piena assoluzione dell’imputato. Infatti nella sentenza il Giudice riconosce la colpevolezza dell’imputato ma non lo condanna per le motivazioni citate in precedenza. È l’articolo 157 del codice penale a stabilire i termini di prescrizione. In via generale questo termine corrisponde agli anni di pena da scontare. Tuttavia, esso varia in considerazione della pena stabilita e in relazione al reato commesso. Alcuni reati, badate, non prevedono la possibilità di una prescrizione del reato, né della pena. I reati per i quali è prevista la pena dell’ergastolo, per esempio, non possono essere soggetti a prescrizione. I tempi di prescrizione variano a seconda del reato. In generale, si calcolano basandosi sulla pena massima prevista dallo Stato per quel reato. Se non sono previste pene detentive o pecuniarie, il termine minimo stabilito è di tre anni. Il calcolo cambia quando si parla di reati più gravi.

Prescrizione omicidio

I termini di prescrizione per i reati più gravi non si calcolano allo stesso modo. In questi casi si calcolano tempi doppi rispetto alla pena massima prevista per un dato reato. Uno di questi è l’omicidio colposo, derivante da violazione di normative relative al codice stradale o da incendio colposo, ad esempio. Se, per esempio, la pena massima prevista è di sette anni di reclusione, i termini di prescrizione ammonteranno a quattordici anni. Il giorno da cui parte il conteggio del termine di prescrizione è quello in cui viene accertato il reato stesso.