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Qual è il periodo di semina delle patate

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Non potremmo mai farne a meno: fritte, al forno, alla brace, sotto forma di purè, le patate piacciono davvero a tutti! Scopriamo insieme quando è meglio coltivarle.

Fin da quando sono arrivate con le prime navi di ritorno dal “Nuovo Mondo”, le patate hanno suscitato la curiosità degli europei. Nonostante oggi siano diffusissime e amatissime, le patate ci misero diverso tempo prima di attecchire e arrivare nelle tavole degli europei. Motivo di ciò non fu tanto il clima o le caratteristiche dei terreni in cui si piantavano, quanto la mentalità dell’epoca che le relegò per lungo tempo solo a cibo per animali o per i poveri. Scopriamo di più sulla loro storia e tutti i segreti sulla coltivazione del celebre tubero.

Storia delle patate

A causa dalle credenze religiose e del loro aspetto irregolare e poco attraente, le patate furono relegate per lungo tempo a cibo per i soli animali e furono associate addirittura al diavolo e alla stregoneria. Il loro consumo ebbe un’impennata solo nel ‘700 a causa della carenza di cibo dovuta a guerre e carestie. Fu poi solo nei primi anni del secolo successivo che il tubero comparve nei libri di cucina come ingrediente di preparazioni non più adatte esclusivamente ai poveri. Ciò può sembrare davvero incredibile, visto che al giorno d’oggi è davvero difficile trovare qualcuno a cui non piacciano, soprattutto fritte!

Coltivazione delle patate

Ora che sappiamo di più sulla storia di questi tuberi, scopriamo insieme tutti i segreti sulla coltivazione delle patate.

Come coltivarle

Le patate non si ottengono dalla semenza, bensì da altre patate alle quali saranno già spuntati i germogli. Queste “patate da semina” verranno opportunamente interrate in filari alla giusta distanza le une dalle altre. Basterà attendere e nasceranno delle splendide piantine. Per la raccolta delle patate novelle si procede quando i tuberi sono ancora verdi. Per le altre qualità si deve invece attendere la giusta maturazione, normalmente segnalata dall’ingiallirsi delle foglie.

Varietà di patate

Molto importante è scegliere la varietà giusta di patata per le condizioni climatiche della zona che ci interessa. Il periodo che intercorre tra il momento della semina e quello del raccolto permette di suddividere i tuberi in tre macro-categorie: precoce, semi-precoce e tardiva. Nel primo caso la maturazione avverrà in più o meno 65 giorni, nel secondo in 70/80 giorni mentre nell’ultimo anche dopo 3 mesi.

Periodo e clima

Il periodo migliore per la semina dipende dalla tipologia scelta e dalla zona geografica dove si intende coltivarle. Esse, infatti, non sopportano bene temperature atmosferiche e del terreno elevate e scarsità di precipitazioni. Non hanno invece nessun problema con i climi rigidi. Come regola generale, teniamo presente che la temperatura del terreno dovrebbe essere compresa tra i e i 25°. Per mantenere le condizioni ideali del suolo si utilizza di solito una pacciamatura fatta di paglia e una copertura realizzata con teli di tessuto-non tessuto.

Coltivazioni italiane

Proprio perché adatte ai climi rigidi, la coltivazione di questi tuberi ha trovato collocazione ideale in Italia ai piedi di Alpi, Prealpi e Appennini. Tecnicamente, però, le patate possono crescere praticamente ovunque. Nelle regioni centro-settentrionali del nostro Paese, il periodo migliore per seminarle è compreso tra febbraio e giugno. Al Sud è invece necessario procedere tra settembre e dicembre, quando il clima è decisamente più fresco. Curiosità: una delle varietà di più antica coltivazione in Italia è la Majestic a pasta bianca. Questa tipologia di patata è adatta a qualsiasi tipo di cottura e, quindi, ottima per qualsivoglia ricetta.