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Quali sono le cause di muco giallo?

muco giallo

La fuoriuscita di muco giallo dalle vie aree è un segnale che qualcosa nel nostro corpo non va. Ecco quali sono le possibili cause.

La fuoriuscita in eccesso di muco giallo dalle vie aree è un segnale che qualcosa nel nostro corpo non va. Il muco viene prodotto dal nostro organismo per proteggere le pareti di naso, gola e polmoni, ma quando la produzione è eccessiva vuol dire che è in atto un’infezione. Cerchiamo di capire di cosa si tratta, quali sono le cause che producono questo problema e cosa fare per risolverlo.

Il muco giallo

Il muco giallo è una sostanza densa e liquida che viene prodotta dalle mucose delle vie respiratorie. Il nostro corpo ne produce una quantità utile per proteggere le superfici della bocca, del naso, della gola e dei polmoni. Infatti, il muco svolge due importanti funzioni. Per prima cosa agisce da filtro protettore contro i batteri digeriti o inspirati. In secondo luogo, il muco funziona da barriera idratante che evita l’eccessiva secchezza dei tessuti.

Dunque, il muco è una sostanza molto importante per il nostro sistema respiratorio. Tuttavia, succede, a volte, che il muco giallo diventi un problema per l’eccessiva produzione, che può essere causata da diversi motivi.

Il muco giallo in eccesso

Quando la produzione di muco giallo raggiunge dai 20 ai 100 ml al giorno si può parlare di catarro, che viene solitamente tossito e sputato per essere eliminato dal corpo. Quando il problema persiste e il catarro giallastro continua a manifestarsi allora è il momento di preoccuparsi. Bisogna indagare quali cause hanno determinato l’infezione che ha portato il nostro organismo a produrre il catarro.

Il colore del muco giallo deriva dal materiale purulento che serve a fermare l’infezione. Sono i quantitativi di ferro presenti nei residui batterici e nei microbi combattuti dalle cellule del sistema immunitario.

Le cause di muco giallo

La presenza di un’eccessiva quantità di muco che si manifesta sotto forma di catarro può essere causata da un’infezione, che si è prodotta nei seni nasali o nella gola. Anche se possono verificarsi infezioni da altre parti come nella testa o nelle orecchie. Il nostro sistema immunitario produce una quantità di muco giallo che arriva ad aumentare fino a 400 ml al giorno per contrastare l’infezione in corso. L’infezione può essere determinata da qualsiasi malattia di origine respiratoria, come un raffreddore con muco giallo o un’infiammazione. Le perdite di muco raramente sono considerate gravi, ma è consigliabile monitorare la consistenza e la frequenza per essere sicuri non si tratti di qualcosa di più preoccupante.

È importante consultare il medico immediatamente, se il muco giallo viene scaricato da ogni parte del corpo dopo un infortunio, in particolare se si è ricevuto un colpo alla testa. Perché questo potrebbe essere un segno di qualcosa di più serio.

Il raffreddore

Il raffreddore è la causa più comune e frequente delle perdite di muco di colore giallo o verdastro. Il colore del muco è generalmente chiaro durante i primi giorni di raffreddore, come se il corpo stesse cercando di “lavare via” i batteri, rilasciando quella sostanza liquida e viscosa. Quando i globuli bianchi cominciano ad entrare in azione, il muco cambia da un colore bianco chiaro fino a diventare giallastro.

Un consiglio è quello di bere molti liquidi per facilitare il passaggio del muco in eccesso. In questi casi non c’è ancora bisogno di antibiotici. Ma se i sintomi persistono per più di due settimane, è necessario consultare il medico per assicurarsi che il raffreddore non sia diventato una sinusite o una bronchite.

La sinusite

Da un semplice raffreddore può nascere un’infezione ben più grave: la sinusite.

La sinusite è un’infezione della mucosa che riveste i seni paranasali, creando una sensazione di dolore e gonfiore dove ristagna il muco, in corrispondenza con le cavità nasali. A volte possono verificarsi anche la febbre, pesantezza della testa ed altri sintomi minori come mal d’orecchie, alito cattivo o alterazione del gusto.

Il naso produce naturalmente del muco come lubrificante durante il giorno, ma quando i passaggi sono bloccati dalla mancanza di drenaggio causato dal rigonfiamento dei seni paranasali, il muco diventa denso ostruendo le vie respiratorie. Quando il blocco continua e il muco giallo gocciola fino ad ostruire le trombe di Eustachio, esso può impedire il corretto passaggio dell’aria. Ciò può provocare dolore alle orecchie, problemi ad udire in modo chiaro, capogiri e difficoltà a mantenere l’equilibrio.

Ciò che può causare la sinusite, oltre un raffreddore non curato accuratamente, sono l’inquinamento dell’aria e la resistenza sempre più sviluppata all’assunzione di antibiotici. Un altro fattore può essere il polline presente nell’aria.

Quando sospettiamo di avere la sinusite, che ha provocato la fuoriuscita di muco giallo dal naso o dalla bocca, un buon rimedio possono essere gli antibiotici. In questo caso dobbiamo consultare il medico che li può prescrivere nel caso di infezione.

Le allergie

Le reazioni allergiche causate da fattori ambientali, come muffe, pollini o animali, causano un rilascio di istamina nel nostro corpo. I segnali possono essere una varietà di sintomi reattivi come la tosse, il respiro sibilante e la secrezione di muco giallo.

La congestione nasale si verifica poche ore dopo l’esposizione, rilasciando una scarica di muco giallo. Per evitare la congestione nasale e altri sintomi allergici è consigliato parlare con il medico, che può decidere di prescrivere un antistaminico o un farmaco contro i sintomi allergici, che necessita di prescrizione medica.