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Quali sono motivi guerra Israele Palestina

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Le ostilità tra Israele e Palestina rivestono caratteristiche peculiari rispetto ad altri conflitti, poiché non sembra avere importanza chi vinca e chi perda, le guerriglie si susseguono trasmettendosi da una generazione all’altra ed è come se i popoli coinvolti aspettino semplicemente che ...

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Le ostilità tra Israele e Palestina rivestono caratteristiche peculiari rispetto ad altri conflitti, poiché non sembra avere importanza chi vinca e chi perda, le guerriglie si susseguono trasmettendosi da una generazione all’altra ed è come se i popoli coinvolti aspettino semplicemente che scoppi la prossima battaglia.

L’incessante conflitto tra gli Arabi Palestinesi e gli Israeliani viene osservato con timore da tutto il resto del mondo per le conseguenze di instabilità che provoca nel territorio del Medio Oriente (tra l’altro ricchissimo di risorse petrolifere). La cosa pi incredibile è che il tutto potrebbe risolversi in maniera semplice ed indolore, prevedendo la formazione di due stati sovrani e autonomi l’uno dall’altro. I motivi della guerra tra Israele e Palestina emergono dal fatto che gli Ebrei si trasferirono in Palestina, prima in piccoli gruppi e poi in maniera più massiccia, dopo la Seconda Guerra Mondiale.

Gli Israeliani riuscirono, pur rappresentando una minoranza, a costituire uno stato autonomo nel 1947. L’ingresso degli Ebrei in massa in Palestina viene considerata dagli abitanti della stessa come una vera e propria invasione immotivata, poiché qui ci abitano da circa duemila anni. Il punto di vista degli Israeliani è invece opposto: lo stato di Israele è una realtà esistente ormai consolidata, ed anche la comunità internazionale gli riconosce il diritto di esistere. La peculiarità di questo conflitto è data dal fatto che non ci si trova dinanzi ad una disputa territoriale, e neppure si può parlare di colonialismo.

Dal punto di vista formale, si sostiene che lo Stato di Israele sia “razzista”, in quanto accetta come cittadini solo coloro che appartengono ad una determinata etnia, ma certo le caratteristiche sono ben lontane da quelle che si rinvengono ad esempio nel vecchio Sud Africa. Un insieme di elementi rende impossibile la risoluzione militare del conflitto, si tratta di un caso irrisolvibile ricorrendo alle leggi internazionali riconosciute.

Inutile aggiungere che in questo conflitto gli attori principali sono gli Americani, che sono schierati a favore di Israele e sono in possesso dei mezzi militari per intervenire, influenzando ovviamente tutti i Paesi occidentali. La frangia di resistenza dei Palestinesi è il gruppo terroristico Hamas, e ha sede nella Striscia di Gaza.