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Quanto si risparmia con il foglio unico di circolazione

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Il foglio unico di circolazione permetterà un risparmio di 39€ per ogni passaggio di proprietà. La riduzione dei costi è dovuta al minor utilizzo di bolli. Tutto questo avverrà per effetto dell’integrazione tra il certificato di proprietà (Cdp, presente solo in Italia) ed il libretto di ci...

Il foglio unico di circolazione permetterà un risparmio di 39€ per ogni passaggio di proprietà. La riduzione dei costi è dovuta al minor utilizzo di bolli.

Tutto questo avverrà per effetto dell’integrazione tra il certificato di proprietà (Cdp, presente solo in Italia) ed il libretto di circolazione (certificato internazionale).

Il risultato sarà il foglio unico di circolazione: un solo documento anzichè due, così come avviene in tutti i paesi europei.

La normativa voluta due anni fa dal viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Riccardo Nencini, rientra nella riforma della pubblica amministrazione.

Il foglio unico di circolazione dovrebbe essere una realtà già dal 1° Gennaio del 2018. Tuttavia nell’ultimo Consiglio dei Ministri, il Ministero dell’Economia ha rinviato il provvedimento creando non poco stupore.

Perché si risparmia?

Con l’introduzione del foglio unico di circolazione, dagli attuali 100 euro complessivi necessari per le procedure di immatricolazione e passaggio di proprietà, si passerà a 61 euro. Il risparmio di 39 euro sfiora quindi il 40%.

Il risparmio è dovuto a 2 fattori:

  1. parziale eliminazione dei bolli dal certificato di proprietà. Si pagheranno solo due bolli anzichè quattro ed il costo dai 64 euro attuali sarà di 32 euro;
  1. calo di quasi il 20% sulla tariffa da erogare allo sportello. Il risparmio sarà di 7 euro (da 37 euro a 30).

Foglio unico di circolazione: rinvio del debutto?

Nonostante l’approvazione del decreto, nell’ultimo Consiglio dei Ministri del 24 Febbraio abbiamo assistito ad un duro scontro tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed il Ministero dell’Economia.

Quest’ultimo considera un danno per le casse dello stato la riduzione dei costi dovuta all’entrata in vigore del foglio unico di circolazione. Il mancato introito viene calcolato tra i 60 ed i 100 milioni di euro.

La battaglia è iniziata: il primo effetto sarà lo slittamento del debutto del foglio unico di circolazione a Giugno 2018. Per la riduzione dei costi, invece, sarà necessario un altro decreto.

Si attendono nuovi sviluppi.