Nicholas Cincinelli Questione di Karma è la nuova commedia di Edoardo Falcone con Fabio de Luigi e Elio Germano. Il film si basa sul incontro fra Giacomo e Mario.
Il film, questione di Karma, parla di Giacomo, uno stravagante erede di una dinastia di industriali che non si interessa all’azienda. La sua vita è stata segnata dalla scomparsa del padre quando aveva quattro anni. Un esoterista francese individua l’incarnazione del padre in Mario Pitagora. Mario è un uomo interessato solo ai soldi ed è indebitato con mezza città. Questo incontro cambierà la vita di entrambi.
Il film porta a far credere che l’incontro dei due protagonisti non possa generare nulla di buono. Ma, come accade spesso nella vita, anche le situazioni più strane e improbabili possono trasformarsi in occasioni di riscatto. Il regista colloca i personaggi in un contesto paradossale, ma verosimile. Questo per far risaltare al meglio il lato intimo del film. Ovvero l’inaspettata amicizia che può migliorare le vite di quelli coinvolti. Questione di Karma però, resta parecchio debole sul fronte della prevedibilità. Infatti, non è difficile capire come andranno a finire le varie situazioni.
Questioni di Karma, sotto le mentite spoglie di una commedia in cui uno dei protagonisti truffa l’altro, nasconde un messaggio più importante. Il film, infatti, racconto come il denaro abbia polarizzato e depotenziato il maschile nel mondo d’oggi. Si è creata una divisione fra chi prescinderne, inventandosi una spiritualità e chi ne è schiavo. Nel film infatti, l’unico personaggio in grado di gestire il possesso economico con intelligenza è la sorella di Giacomo, Ginevra. Egli sfugge dallo stereotipo della donna in carriera.
Il film è una bella favola garbata sull’interdipendenza degli esseri umani e sul bisogno di cura e solidarietà reciproche. Falcone però, avrebbe bisogno di una maggiore fiducia della propria ispirazione, ben più profonda e spirituale di quella che mette in scena in questo film.
