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Racconta al marito di volersi suicidare, ma è una bugia per stare con l'amante

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Fermata degli agenti, la donna ha iniziato a ridere confessando di aver mentito al compagno per poter uscire con l'amante

Si è trattato sicuramente di una bugia bella grossa quella che ha fatto scattare l’allarme presso la Polizia di Roma. Protagonista della vicenda è una donna, la quale, dopo una lite con il marito, era uscita di casa sostenendo di volersi suicidare. L’uomo si era mostrato molto preoccupato, dal momento la moglie aveva anche staccato il cellulare. Ha chiamato quindi le forze dell’ordine spiegando l’accaduto e chiedendo il loro aiuto per rintracciare la moglie.

Il marito ricordava che la donna gli aveva detto di essere andata al cimitero. Qui la donna, in effetti, dopo aver ingerito delle pillole le aveva vomitate. Subito la sala operativa della Questura ha allertato gli agenti del Reparto Volanti, che sono partite all’instante alla ricerca della donna. Poco dopo gli agenti hanno individuato l’automobile. Ma a bordo, insieme alla donna, c’era anche un uomo. Ovvero l‘amante!

Alle domande dei poliziotti riguardo alle sue intenzioni suicida, la signora ha così iniziato a ridere. Ha poi raccontato agli agenti che aveva finto col marito, raccontandogli una bugia per avere una scusa per uscire di casa e poter stare con il proprio amante.

Marito e moglie all’era: le scuse per nascondere l’amante sono infinite

Sempre più spesso si tende a nascondere un tradimento dietro a numerosi impegni quotidiani. Si preferisce così fuggire, piuttosto che essere presente per il compagno o per la propria famiglia. La vita dell’infedele diviso tra due partner si complica ogni giorno di più. Avere l’amante appare difficile da gestire, ma riesce comunque a prendere il sopravvento. Così, necessariamente, ci si vede costretti a mettere da parte la naturale esistenza familiare, buttando al vento anche i valori fondamentali su cui si basa la coppia e il matrimonio stesso.

Un sondaggio ha registrato che gli italiani sono i più bravi a inventare scuse e a districarsi in questo tipo di situazioni. Secondo i dati della ricerca, il 35% degli intervistati inventa la classica scusa di una riunione di lavoro imprevista, che costringere a spegnere il cellulare. Il 28% degli uomini racconta poi alla propria consorte di avere un importante impegno sportivo con gli amici, che così diventano complici dell’infedele. Il 25% dice invece di dover uscire con gli amici per una rimpatriata o per una cena periodica.

Scuse e bugie a parte, bisogna ricordare che ci vuole un certo grado di maestria anche nel tradire. Come narra un antico proverbio, “chi si scusa senza essere accusato fa palese il suo peccato”.