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Radeon RX 500: ecco le nuove schede video

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La AMD lancia le nuove schede video della serie RX 500 che non andranno a sostituire la pecedente serie ma intendono rivolgersi a chi ne usa di oltre 2 anni

I personal computer si aggiornano di giorno in giorno con prestazioni che si migliorano per aiutare le perosne che li utilizzano ad avere una vita più semplice anche nelle piccole cose. Molto importanti per la loro funzionalità sono le schede video.

La famiglia della Radeon RX 500 si avvalorerà di altre tre novità, l’ultima della quale si chiama Radeon RX 580 che arriva dopo le precedenti uscite Radeon RX 570, Radeon RX 560 e Radeon RX 550. I prezzi concordati sono 259 euro di Radeon RX 580 da 8 giga; 229 per la scheda video da 4 giga e 195 per la RX 570 da 4 giga.

Per quanto riguarda la Radeon RX 560 sarà disponibile presumibilmente da inizio maggio con i suoi 4 giga di memoria GDDR5 con un prezzo ancora da definire. Da domani invece sarà disponibile la RX 550 da 2 giga al prezzo di 94,99 euro.

La serie RX 500 non è comunque nuova ma riprende un po’ quanto già visto la serie RX 400 della core Polaris con le stesse medesime caratteristiche e gli stessi numeri di stream processor.

Il lavoro di AMD è servito soprattutto per raggiungere delle frequenze di lavoro maggiori che hanno aiutato l’internatuta a trovare prestazioni aumentate e risolvere alcune problemi. Tra le novità il fatto di aver utilizzato l’ultimo processo produttivo 14nm LPP che serve principalmente per avere un GPU di maggiore qualità e frequenze operative migliori.

Tra le opzioni aggiunte sicuramente il nuovo stato di frequenza per la memoria che aiuta ad avere consumi minori. Situazione che, al contrario, avrebbe portato un maggior consumo per talune applicazioni che richiedano che la memoria operi a frequenze più elevate. La serie RX 500 ha certamente apportato le modifiche definitive a questa situazione.

Alla fine l’unica grande novità è la Radeon RX 550 che si basa su una GPU nuova, inedita, che ha preso il nome di Polaris 12 che non è paragonabile a nessuno della gamma RX 400. Può vantare solamente 8 Compute Units (la metà della precedente versione) a 128 bit. La Graphics Processing Unit è dotata di 2,2 miliardi di transistor all’interno di un die di 101 mm2. La AMD ha deciso di utilizzare tale strumento soprattutto nel settore desktop dove potrebbe trovare il giusto utilizzo in sistemi da gioco.

Attenzione: tale serie RX 500 non è stata creata per far cambiare tipo di scheda video ai molti ma per cercare di accapparrarsi quella fetta di clientela che attualmente usano una RX 200 o 300 o anche quelli che possiedono una GPU Nvidia GeForce della serie 900 e 700.

Indicativamente sono oltre 500 milioni le persone che nel mondo hanno schede video vecchie con un’anzianità mediamente di oltre 2 anni ed è proprio a quell’universo che la AMD mira. Un mercato dunque molto aperto che potrebbe regalare alla casa sicuramente una fetta nolto elevata del variegato mondo delle schede video.