> > Radiato medico: prescriveva vitamine al posto della chemioterapia

Radiato medico: prescriveva vitamine al posto della chemioterapia

coronavirus oncologi chemioterapie

E' stato radiato dall'Ordine dei Medici di Padova un dottore che prescrisse vitamine invece che la chemioterapia ad un uomo colpito da linfoma di Hodgkin

E’ stato ufficialmente radiato il medico che prescriveva ad un uomo colpito dal linfoma di Hodgkin una cura semplicemente a base di vitamine e integratori al posto della chemioterapia.

Radiato medico che prescriveva vitamine invece che la chemioterapia: i fatti

L’Ordine dei Medici di Padova ha deciso di radiare il medico che invece della chemioterapia, prescriveva cure a base solamente di vitamina C e integratori. La decisione è arrivata in seguito alla condanna dello stesso medico in Corte di Cassazione a un anno e sei mesi (pena sospesa), accusato di omicidio colposo.

La vicenda risale al 2007, quando un camionista vicentino, Cristian Trevisan, morì nel giorno della vigilia di Natale a causa del linfoma di Hodgkin. Si tratta di un tumore che si sviluppa in principal modo nelle cellule del sistema immunitario, che ha il compito di proteggere il corpo dalle infezioni e da altri vari disturbi.

L’indagine fu aperta dalla Procura, con l’accusa rivolta al medico di base, anch’egli di Vicenza, di lesioni gravi e omicidio colposo. Ma perchè fu aperta questa indagine? Fu proprio la vittima, residente a Pojana Maggiore, a denunciare il dottore Polizia dell’Ospedale San Bortolo. L’uomo, infatti, aveva deciso di rivolgersi a lui consigliato da un erborista, in quanto non voleva seguire i metodi tradizionale per curare il tumore.

Ma quando la situazione peggiorò, il camionista cambiò idea e decise di farsi curare direttamente dall’ospedale dopo che si accorse che la cura prescritta dal medico, basata solo sull’assunzione di vitamina C e integratori, come normale che sia non dava gli esiti sperati. La malattia peggiorò ulteriormente, tanto che l’uomo morì proprio alla vigilia di Natale del 2007.

Secondo l’Ordine, però, il linfoma di Hodgking che aveva colpito l’uomo ora è altamente guaribile (tanto che ha un tasso di guarigione pari al 95% dei casi) con la chemioterapia. Dunque se l’uomo si fosse sottoposto fin da subito al trattamento classico con ogni probabilità si sarebbe salvato.

Il medico radiato: “E’ il Medioevo della scienza”

Non si è fatta attendere la reazione da parte del medico radiato dall’Ordine di Padova dopo aver prescritto vitamine ed integratori invece che la chemioterapia ad un paziente malato di tumore.

È il medioevo scientifico, siamo tornati alla caccia alle streghe, si processano le idee, ha infatti affermato il medico vicentino dopo essere venuto a conoscenza della decisione presa dall’Ordine. Questo caso arriva proprio a poche settimane di distanza dalla vicenda che ha visto la radiazione da parte dell’Ordine dei Medici di Treviso di un cardiologo che era stato accusato di essere antivaccinista.