Alessandra Boga Un cinquantacinquenne costaricano ha dovuto essere sottoposto ad un intervento chirurgico di emergenza dopo aver praticato autoerotismo con una radice di tubero di manioca lunga quasi mezzo metro, intagliata da lui stesso in modo da farlo sembrare un pene, prima di infilarsela nell’ano come sex toy, giocattolo sessuale, con tanto di preservativi. Senonchè uno di questi contraccettivi si è rotto, rimanendo incastrato nel corpo dell’uomo. I medici del San Juan de Dios Hospital nella città di San Josè, capitale del Costa Rica, dove il cinquantacinquenne è stato ricoverato, hanno dovuto ricostruirgli la parte finale dell’intestino, che evidentemente era stata tagliata dalla radice. Il personale dell’ospedale ha osservato che il paziente è stato fortunato a non aver subito una perforazione del retto, altrimenti avrebbe potuto rischiare la vita.
La radice di manioca – pianta tipica del Sud America – dovrebbe avere ben altro uso rispetto a quello di cui abbiamo appena parlato: coltivata in gran parte delle zone tropicali e subtropicali del mondo, è commestibile e costituisce addirittura la terza principale fonte di carboidrati (senza glutine) per gli abitanti dei Paesi tropicali ed una delle maggiori fonti di cibo per molte popolazioni africane. In particolare l’uomo che ha fatto questo pericoloso gioco erotico che rischiava di finire in tragedia, ha usato la tapioca, dalla quale, polverizzandola, si ottiene la fecola o farina di manioca. Questa può essere utilizzata per preparare un dolce simile al budino di riso o produrre altri alimenti tipo pane e altri derivati della farina di grano. Perciò la tapioca è spesso usata per i prodotti dietetici per celiaci o comunque per persone affette da altre forme di intolleranza al glutine.
In Costa Rica è tipicamente usata per preparare zuppe, oppure viene fatta friggere o bollire. Sono anche molto diffusi panini di manioca con carne di maiale e lime, un particolare tipo di agrume.
