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Sestri Ponente: raid all'autosalone, tre uomini picchiano il titolare

RAID

Nel pomeriggio di eri c'è stato un raid che ha visto due feriti: il proprietario dell'autosalone e il cliente che ha tentato di difenderlo da tre terribili aggressori. Gli aggressori, hanno utilizzato per colpire gli uomini un cric, una mazza da baseball e una pistola. Sono fuggiti senza lasciare tracce. La squadra mobile indaga.

Una vera e propria spedizione punitiva quella avvenuta nel pomeriggio di ieri nell’autosalone di Sestri Ponente, in via Borzoli. Tre uomini sono entrati armati fino ai denti; uno con in mano un cric utilizzato per cambiare le gomme, un altro con una mazza da baseball e l’ultimo con una pistola.

Sembrava di essere entrati nel film ‘I guerrieri della notte’ difatti c’era un silenzio inquietante e i tre malviventi hanno individuato il proprietario per, pare, una sorta di REGOLAMENTO DI CONTI. Così, lo hanno immobilizzato cominciando a massacrarlo di botte.

Nell’autosalone era presente Crystian Restrepo Moreno, 31 enne e originario della Colombia, che era lì per un controllo della propria auto. Purtroppo per lui si è ritrovato ad assistere alle barbarie perpetrate al proprietario con l’istinto immediato di intervenire in qualche modo per aiutarlo nella terribile lotta.

Poi, in pochi istanti Moreno è divenuto il bersaglio dei tre colpendolo ripetutamente con tutte le armi a loro disposizione perché si era azzardato in un tale affronto. Moreno a quel punto riesce a scappare per strada ma questo non placa l’ira dei malfattori, che lo hanno inseguito dandogli una saccata di botte davanti a una decina di persone proprio in via Borzoli.

Crystian è stato picchiato a sangue riportando una ferita grave all’occhio dovuta ad un colpo dato dal calcio della pistola. E’ intervenuta l’ambulanza, dunque, che lo ha subito trasportato al pronto soccorso dell’ospedale San Martino.

Moreno dalle prime ricostruzioni conferma di essere stato lì casualmente dicendo alla Squadra Mobile: “Ero entrato per fare controllare la mia auto, poi mi sono trovato colpito duramente da tre individui e uno di loro in particolar modo mi ha inferto un colpo decisivo al volto ferendomi l’occhio con una pistola”.

I tre aggressori subito dopo aver operato il massacro a Moreno sono scappati a gambe levate. Secondo le prime testimonianze, si sono separati andando per direzioni diverse e con modalità altrettanto differenti: uno a piedi, gli altri in macchina.

La squadra mobile, capeggiata dal primo dirigente Marco Calì, nella serata di ieri sera ha interrogato ampiamente il proprietario dell’autosalone, F.O di 50 anni e di origine sarda, che ha riferito in merito all’identità degli aggressori: “Non li conosco, non so neppure chi siano”. Tale risposta sibillina ha insospettito non poco gli agenti, che ipotizzano un coinvolgimento dell’uomo con i tre per una qualche possibile compravendita delle auto. E forse l’uomo ha paura di parlare per evitare ulteriori possibili ritorsioni.

Sono al vaglio le immagini delle telecamere della zona.