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La confessione di Randi Ingerman: 'Sono sola e piena di medicinali'

randi ingerman

Randi Ingerman ha confessato il suo presente: a 40 anni si sentiva sulla vetta del mondo, ora dice di essere sola e imbottita di medicinali

Fino a 40 anni mi sono sentita sul tetto del mondo. Ero sana, bellissima e innamorata. Qualche tempo dopo mi sono ritrovata imbottita di medicinali, in preda alle paranoie, sola e costretta a stare in casa”. Queste sono le dichiarazioni di Randi Ingerman, che racconta la sua vita fra la scomparsa del padre e quella del fratello per overdose di antidepressivi. Per continuare poi con i suoi gravi problemi di salute e le prime crisi epilettiche iniziate nel 2006, mentre partecipava al reality “La Fattoria”.

Dopo otto anni di ricerche inutili, ha fatto sapere la bella showgirl, una dottoressa è riuscita a trovare la diagnosi. Si tratta di una forma di epilessia causata da malformazione del lobo temporale sinistro. “Dobbiamo operarti e toglierti un pezzo di cervello”, era stato detto a Randi. Per ora, visti i rischi e gli effetti collaterali dell’operazione, lei ha però rifiutato di procedere con l’intervento.

Randi Ingerman: “Gli anni passati non sono stati facili”

Adesso le cose per Randi Ingerman sembrano andare un po’ meglio. “Da due mesi assumo un olio di canapa prodotto in America perfettamente legale, che contiene Cbd. Ne metto un po’ sotto la lingua tre volte al giorno”. Ma il passato per l’attrice non è stato facile. “Quando prendevo i medicinali che mi alteravano l’umore, venivo presa dall’ambulanza un giorno sì e uno no. Mi ritrovavo arrabbiata e lunatica in un letto d’ospedale. Un giorno ho minacciato la mia segretaria di buttarla dal balcone. In alcuni momenti non volevo esserci più”.

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Anche l’attività professionale di Randi ha ripreso in qualche modo a crescere. “Adesso lavoro tanto – dice la modella –. Ho una linea di cosmetici e una di accessori per la cucina. Scrivo, suono il flauto e cucino. Sto ricominciando a uscire di più e sono tornata in palestra, dove ho ritrovato vecchi amici. A volte prendo il taxi o la metro, però mai da sola”.

Randi Ingerman: gli esordi e il successo

Randi Ingerman è nata a Filadelfia il 13 novembre 1967. Dopo aver studiato balletto fino all’età di 15 anni, ha lasciato gli Stati Uniti, dove era considerata troppo formosa con un seno troppo forte per la carriera di modella. Tenta quindi la fortuna in Europa. Posa quindi per alcuni cataloghi italiani e lavora come attrice in alcune pellicole come Sotto il vestito niente 2 (1988) o Il grande inganno (1990) di Jack Nicholson. Randi Ingerman diventa molto popolare in Italia nel 1995, grazie a uno spot televisivo della vodka Keglevich.

In seguito a questa esperienza, diventa la protagonista di numerosi film, come Svitati, Let’s Talk About Sex e Torno a vivere da solo. Ma anche di fiction, come Il ritorno di Sandokan, Fatima, Il tesoro di Damasco, Tutti gli uomini sono uguali, L’isola dei segreti – Korè. È stata inoltre ospite di numerose trasmissioni televisive. Dopo aver posato nuda nel 2004 per il calendario sexy della rivista “Capital”, nel 2006 ha preso parte al reality show di Mediaset “La Fattoria”. Qui è stata eliminata nel corso della terza puntata con il 69 per cento dei voti.