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Referendum: le città con il record di affluenze

Referendum: le città con il record di affluenze

Referendum, la frequenza media d'Italia al momento è del 57, 24 %. ma ci sono città che superano la media alla grande. Alle urne sono stati chiamati ben 46.714.950 elettori, di cui 22.465.280 uomini e 24.249.670 donne. Alle 12 di oggi l'affluenza è stata alta, ma con  dei picchi massimi tr...

Referendum, la frequenza media d’Italia al momento è del 57, 24 %. ma ci sono città che superano la media alla grande.

Alle urne sono stati chiamati ben 46.714.950 elettori, di cui 22.465.280 uomini e 24.249.670 donne.

Alle 12 di oggi l’affluenza è stata alta, ma con dei picchi massimi tra cui l’Emilia-Romagna al top (in cui ha votato il 25,96% della popolazione) e la Calabria in coda con il 13,02%. Alle 20 invece siamo, con 7.998 Comuni, al 57,24%.

“Tanti elettori alle urne? Me lo aspettavo perché si vota per una questione importante. Significa che la gente ha voglia di dire qualcosa” dice l’ex segretario del Pd Pierluigi Bersani dopo aver votato, assieme alla moglie, al solito seggio della Scuola Pezzani, a poche centinaia di metri dalla sua abitazione.

Altissima affluenza a Cesena:
Nella città di Cesena i votanti alle 19 si sono assestati al 70,12%, un’affluenza quindi molto consistente. Nel territorio provinciale da registrare anche l’affluenza particolarmente elevata di Montiano (69,66%). A Cesenatico alle 19 hanno votato il 65,83% degli aventi diritto. In Italia l’affluenza alle 19 è indicata al 57,5% circa, in Emilia-Romagna (una delle regioni in cui si è votato di più) la partecipazione al voto è arrivata al 65,9% degli aventi diritto, sempre alle 19. Le urne sono aperte fino alle 23.

Comune di Bagheria:

L’affluenze alle urne alle ore 19.00 è pari al 42.82 % degli elettori per un totale di 19.138 votanti, 9564 uomini e 9574 donne. Sono 44.686 i bagheresi chiamati al voto per il referendum costituzionale, nello specifico 23.276 donne e 21.410 uomini.

Affluenze superiori al 68% a Ferrara, Argenta, Copparo, Sant’Agostino.

Milano: dove alle ore 19 ha votato il 60,9% degli aventi diritto.

Roma: la percentuale dei votanti è stata del 55,9%.

Torino: del 57,3%.

Firenze al top: record di Firenze dove ha votato il 67.3% .

Bologna: città in cui ha votato il 65,3%.

Cagliari: in Sardegna alle 19 l’affluenza degli aventi diritto al voto ha toccato il 51,75% contro il 52,24% della media nazionale. Si conferma quindi in calo rispetto al dato nazionale l’affluenza alle urne per il referendum costituzionale. Si tratta, è noto, di un referendum consultativo dove il quorum del 50 per cento più uno non è previsto: la consultazione è valida qualunque sia il dato sull’affluenza.

Seguono Oristano (51,84%), Sassari (51,52%) e Nuoro (49,93%). Tra le città capoluogo in testa Oristano con il 57,25% di affluenza, quindi Nuoro (56,97%), Sassari (54,29) e Cagliari (54,17%).

Bari alle urne è andato il 52,2%; a Catanzaro l’affluenza è stata del 49%, a Reggio Calabria del 46,8%; a Cagliari ha votato il 54,2%.

Alle elezioni europee del 2014, il dato nazionale alla stessa ora era al 42,14, 15 punti in meno. Anche 2 anni fa si votava in un unico giorno, dalle 7 alle 23. Nel referendum sulle trivellazioni di aprile (dove il quorum era decisivo), alle 19 l’affluenza si era fermata al 13,48%. Più difficile il confronto con le politiche 2013, dove il dato alla Camera si attestò al 46,79%, ma si votava anche il lunedì.