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Referendum, l’Europa chiede all’Italia un nuovo governo

Bandiera UE

L’Italia, dopo l’esito del referendum costituzionale, non può permettersi di prendere tempo in Europa. Occorre proseguire sulla strada delle riforme. L’Italia non deve fermarsi dopo la vittoria del no al referendum. A dirlo sono stati diversi esponenti politici di altri Paesi, nonché alcuni...

L’Italia, dopo l’esito del referendum costituzionale, non può permettersi di prendere tempo in Europa. Occorre proseguire sulla strada delle riforme.

L’Italia non deve fermarsi dopo la vittoria del no al referendum. A dirlo sono stati diversi esponenti politici di altri Paesi, nonché alcuni rappresentanti dell’Unione Europea. Il tema centrale rimane il patto di stabilità, discusso peraltro in una riunione dei ministri dell’Economia dei Paesi dell’Eurozona.

Necessario rispettare il patto di stabilità, necessario intervenire sulla manovra con misure addizionali significative

Con la manovra finanziaria 2017 del governo Renzi “a rischio di non rispetto del patto”, l’urgenza è quella di non perdere le redini del Paese dopo le dimissioni del premier, anche perché, secondo l’Eurogruppo, “sarebbero necessarie misure addizionali significative”. Dato per assodato che ci sarà margine per le spese extra legate a migranti e terremoto, l’invito all’Italia è a “prendere le misure necessarie per assicurare che il bilancio sia in linea con le regole”.

L’Europa chiede all’Italia l’immediata formazione di un nuovo governo: fiducia e preoccupazione

Il quadro politico italiano, però, non può essere ignorato. Pragmatico, da questo punto di vista, il commento di Jeroen Dijsselbloem, secondo il quale “è impossibile chiedere adesso all’Italia di impegnarsi in misure aggiuntive”, “anche l’Eurogruppo e la Commissione aspettano un nuovo governo”.

Dalla Germania, Angela Merkel “ha appreso con dispiacere delle dimissioni di Renzi”, secondo un portavoce governativo, ma ha evidenziato che bisogna “rispettare la decisione democratica presa dai cittadini italiani”. Secondo il ministro ddll’Economia di Berlino, Wolfgang Schaeuble, “è urgente che in Italia si formi un nuovo governo e che continui con le riforme”.

Fiducia nei confronti delle istituzioni italiane è stata espressa dal Commissario UE Moscovici, mentre secondo il ministro degli Esteri tedesco Frank Walter Steinmeier si è detto preoccupato per l’esito del referendum, perché “non è certamente un contributo positivo in uno dei momenti più difficili per l’Europa”.