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Reggio Calabria, ragazzina 13enne violentata: la madre sapeva tutto

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La ragazza di 13 anni trova il coraggio e racconta degli abusi alla madre, è stata violentata da un gruppo di ragazzi. La madre nasconde tutto E' successo a Melito Porto Salvo, in provincia di Reggio Calabria, il 2 Settembre scorso gli investigatori guidati dal procuratore Federico Cafiero De Ra...

La ragazza di 13 anni trova il coraggio e racconta degli abusi alla madre, è stata violentata da un gruppo di ragazzi. La madre nasconde tutto

E’ successo a Melito Porto Salvo, in provincia di Reggio Calabria, il 2 Settembre scorso gli investigatori guidati dal procuratore Federico Cafiero De Raho hanno arrestato sette giovani per violenza sessuale di gruppo aggravata: sono accusati di aver abusato continuamente, tra la fine del 2013 e gli inizi del 2015 una ragazzina di 13 anni.

La cosa ancora più sconvolgete di tutta questa situazione drammatica è che a quanto pare erano in molti a sapere dell’accaduto. La madre sapeva, il poliziotto, fratello di uno dei violentatori sapeva, il paese sapeva. Tanta, troppa omertà.

La madre tempo fa aveva letto la brutta copia di un tema scritto dalla figlia in qui raccontava degli stupri, raccontava disperata quello che le stava accadendo da troppo tempo. In quel tema gli alunni dovevano parlare del ruolo che avevano avuto i nostri genitori nella nostra vita, così la ragazza ha parlato, ha tirato fuori la rabbia nei confronti dei suoi genitori, i quali per anni non si sono mai accorti di quello che le stava succedendo.

La copia di quel tema in cui la giovanissima ragazza racconta l’orrore che sta vivendo arriva quindi tra le mura familiari. “Io torno a casa mi viene a prendere mia madre e inizia a dirmi che belle cose che hai scritto. Ho iniziato a raccontarle tutto, tralasciando i particolari”

Perchè la madre ha taciuto? “La rivelazione dei fatti avrebbero provocato un discredito della famiglia e che forse avremmo dovuto andare ad abitare in un altro paese”, dice la donna.