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Renzi si prepara a vivere un autunno tormentato

Renzi si prepara a vivere un autunno tormentato

Il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, si prepara a un autunno tormentato e difficile riguardo ad alcune situazioni che si delineranno. Appesantito dal ristagno della domanda interna e l'incapacità di un settore bancario per finanziare gli investimenti, la terza più grande economia del suolo ...

Il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, si prepara a un autunno tormentato e difficile riguardo ad alcune situazioni che si delineranno.

Appesantito dal ristagno della domanda interna e l’incapacità di un settore bancario per finanziare gli investimenti, la terza più grande economia del suolo della zona euro è a un punto morto nel secondo trimestre del 2016.

Per Renzi, la sorpresa di una ripresa sta progredendo lentamente dall’inizio del 2015 e non poteva arrivare in un momento peggiore.

Il leader del centro-sinistra ha puntato il suo futuro politico su un referendum di riforma costituzionale previsto per novembre.

E con il rallentamento economico a complicare un bilancio del 2017 redatto dalla metà di ottobre, il leader del centro-sinistra sembra essere in direzione di una tempesta autunnale perfetta che molto probabilmente lo destituirà.

Il 41-anni, ex sindaco di Firenze, ha ammesso la scorsa settimana di aver commesso un errore nel referendum promettendo di uscire qualora gli elettori rigettassero le sue proposte di riforma del Parlamento e del sistema elettorale.

Ma gli analisti sono uniti nel dire che è troppo presto per affermare che il voto segni la dipartita di Renzi dal governo.

I punti del referendum proposto da Renzi includono un aumento delle pensioni per i pensionati più poveri e un programma anti-povertà finanziato dai 500 milioni di euro di risparmio annuo previsto a derivare da uno dei cardini della riforma costituzionale: l’abolizione del Senato e il bicameralismo.

Un alto funzionario UE ha detto alla AFP che Renzi sarebbe in grado di fare qualcosa nel caso in cui l’esito del referendum non fosse come spera.

“Meglio il diavolo si sa! Se Renzi va, chissà chi lo sostituirà”, ha detto il funzionario in veste di anonimato.

Qualora l’esito del referendum non dovesse sortire gli effetti o i risultati che vuole Renzi, il Movimento 5 Stelle è pronto a fare il suo percorso.