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Resta incinta ma il marito è sterile: si grida al miracolo

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Miracolo a Padova? arriva la storia di una donna rimasta incinta nonostante il marito sterile. Ecco cosa è successo

Un miracolo nel cuore di Padova? la vicenda che andiamo a raccontarvi ha tutti i presupposti per esserlo, almeno secondo i suoi protagonisti. Bisogna tornare indietro al mese di gennaio del 2016 quando un uomo, che ha raccontato la storia a padre Enzo Poiana, si è sottoposto ad una visita in quanto la moglie non riusciva a rimanere incinta. Ha scoperto così di essere sterile senza alcuna possibilità di poter fare un figlio; anche la moglie si è sottoposta parallelamente ad una serie di esami e controlli ma i medici hanno confermato che non aveva alcun problema. quello che è accaduto nelle settimane successive però ha dell’incredibile: la coppia si è affidata al Taumaturgo e la donna è rimasta incinta, è nato un bimbo e lo hanno chiamato Giovanni; tutto questo alla luce di una serie di referti che accertavano l’assoluta impossibilità dell’uomo di procreare, tanto che i due coniugi avevano anche pensato all’adozione. Una decisione preceduta dalla volontà di consolidare la coppia seguendo un preciso percorso di stampo religioso in quanto pur essendo credenti non erano grandi frequentatori della chiesa. Hanno allora iniziato a recarsi nella Basilica del Santo finchè un giorno l’uomo ha pensato di confessarsi a padre Francesco Ruffato.

Dopo la confessione la vita della coppia è cambiata, e hanno avuto un figlio

Una confessione ‘speciale’, nel corso della quale ha chiesto la grazie di poter diventare genitore insieme a sua moglie e ha ricevuto la benedizione insieme alle altre coppie sterili. I due hanno deciso poi di recarsi a Roma per vedere Papa Francesco e al loro ritorno, nella cassetta delle lettere, hanno trovato un’immagine di Antonio e l’agenda del Messaggero. Sono passati alcuni giorni e la donna ha scoperto di essere in dolce attesa. padre Poiana (sua la decisione di rendere consuetudine la celebrazione di una messa per le coppie sterili e per quelle in attesa) ha raccontato che i due non ci credevano: “Il test di gravidanza li ha visti felicissimi. Hanno subito avuto la certezza che fosse stato Sant’Antonio a mandargli il bambino e che poi, per far capire che l’intercessione era stata sua, e non del santo Padre, gli aveva fatto trovare nella cassetta postale il suo santino… Qualche settimana fa è nato Giovanni e adesso verranno in Basilica con quel piccolo che hanno tanto atteso e che ormai non speravano più di avere”. Aggiungendo poi: “Con tanti sposi che arrivano speranzosi da tutta Italia, è sempre un momento molto commovente. Come lo è stato domenica per il battesimo di Kayrin, davanti a un migliaio di persone che hanno applaudito questa bellissima bambina guarita da una malformazione e nata sana grazie a Sant’Antonio”.