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Primo piatto sfizioso? Ecco la ricetta degli gnocchi rucola e pancetta

Primo piatto sfizioso? Ecco la ricetta degli gnocchi rucola e pancetta

Gli gnocchi sono un piatto che appaga sempre. Soprattutto se accompagnati dal sapore leggermente amaro della rucola e da quello intenso della pancetta.

Gli gnocchi rucola e pancetta sono un primo piatto ricco di gusto e di sapore, grazie al perfetto abbinamento tra i riverberi tipicamente amarognoli della rucola e quelli decisi e strutturati della pancetta. Ma soprattutto, si tratta di un pietanza molto semplice e veloce da preparare. Perfetta quando si dispone di poco tempo da dedicare alla cucina, pur non volendo rinunciare a portare in tavola un primo che appaghi il palato dei vostri commensali.

Ingredienti per 4 persone

  • 320 gr di gnocchi di patate
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 150 gr di pancetta tagliata a cubetti o a strisce sottili
  • un mazzetto di rucola
  • 4 cucchiai di Parmigiano Reggiano grattugiato finemente
  • sale e pepe qb

Il condimento di questo piatto si può preparare mentre sono in cottura gli gnocchi. La pancetta dona alla pietanza quella irrinunciabile croccantezza mentre la rucola stempera, ma con carattere e freschezza.

Procedimento

  1. Mettete sul fuoco una pentola di grandi dimensioni e riempitela di acqua salata; portate l’acqua a ebollizione e fate scottare, per circa 5 minuti, la rucola tagliata a pezzettini;
  2. versate in un’altra padella un filo d’olio extravergine di oliva e fate rosolare lentamente la pancetta a fuoco basso per non più di 3 minuti;
  3. scolate la rucola, avendo cura di conservare l’acqua di cottura, e riponetela nella padella insieme alla pancetta;
  4. fate cuocere gli gnocchi nella stessa acqua in cui avete fatto scottare la rucola; quando verranno su, scolateli, conservando l’acqua di cottura; rovesciate gli gnocchi nella padella dove ci sono la pancetta e la rucola;
  5. aggiungete nella padella il Parmigiano Reggiano grattugiato e mescolate a fuoco lento, aggiungendo un po’ d’acqua di cottura degli gnocchi e utilizzando un mestolo di legno. Quando il formaggio sarà diventato una crema perfettamente amalgamata con gli altri ingredienti, gli gnocchi cremosi rucola e pancetta saranno pronti per essere serviti in tavola. E soprattutto gustati.

Se non volete mettere il Parmigiano Reggiano, potete alleggerire e insaporire il piatto semplicemente aggiungendo una spolverata di noce moscata.

Gli gnocchi: un piatto povero, semplice ma ricco di tradizione

Gli gnocchi sono un piatto che viene preparato in molti Paesi del mondo, presentando notevoli differenze da un luogo all’altro sia per forma che per tipologia di condimento. Di solito, vengono conditi col ragù o con formaggio, nonchè spolverati di aromi come salvia, noce moscata o cannella.

La storia degli gnocchi inizia quando le prime patate vennero importate in Europa dal continente americano. Fecero così la loro prima comparsa nei banchetti rinascimentali della Lombardia, dove venivano impastate assieme alla mollica di pane, al latte e alle mandorle tritate. Erano chiamati zanzarelli. Per prepararli, si utilizzavano degli ingredienti particolari che ne determinavano la differente colorazione. Ad esempio, vi erano gli zanzarelli verdi, fatti con bietola e spinaci; o quelli gialli, realizzati con zucca o zafferano; o quelli bianchi, mescolati con carne di pollo tritata; infine, gli arancioni, preparati con le carote.

Nel Seicento, invece, erano chiamati malfatti e, anzichè utilizzare le mandorle e il pane, si ricorreva a farina, acqua e uova. Esattamente come quelli che si preparano oggi giorno. Ma è solo a partire dalla seconda metà del XVIII secolo, che gli gnocchi incominciarono a essere ampiamente descritti, abbondantemente consumati e radicati nelle varie tradizioni culinarie e gastronomiche dei loro luoghi d’origine.