La superstar latino americana, Ricky Martin, ha raccontato a una conferenza a U.N. della sua omosessualità augurandosi che altri possano fare outing e lottare per le loro identità dicendo “In questo modo potete trovare l’amore”.
Martin ha raccontato che “Per molti anni amavo nella paura… perché odiavo me stesso e sono cresciuto con il concetto: “Se sei gay, andrai all’inferno”.
Martin che attualmente è a Broadway per il musical “Evita”, sta combattendo una battaglia per le persone che lottano per i diritti di uguaglianza, amore e giustizia sociale.
Lui ha lodato il segretario Ban Ki – Moon che ha detto che gli omosessuali, transessuali e transgender “devono avere gli stessi diritti di tutti”, ottenendo un’ovazione. “Siamo nati tutti liberi e uguali, io sto con coloro che combattono fianco a fianco per i diritti umani”, ha detto Ban. Ha anche ammesso di essere “addolorato” dal momento che più di 76 paesi nel mondo discriminano l’omossessualità. “Sono qui per denunciare la violenza e chiedere uguali diritti per tutti”.
Mentre nei decenni passati ci sono stati delle riforme in merito in Europa, gli americani e un numero di africani, asiatici, ecc, compresi l’Ucraina, stanno cercando di promulgare delle leggi per evitare che l’omosessualità sia discriminata.
La cantante del Sud africa, Chaka Chaka, un’attivista dei diritti umani e l’ambasciatrice per le nazioni Unite in favore dei bambini, sposata e madre di 4 figli, ha detto “Penso che le persone normali dovrebbero rispettare gli altri, perché per me non c’è nulla di deforme su LGBt”.
“Il loro unico “crimine” è che “amano le persone dello stesso sesso”.
Chaka ha detto che il marito è un principe che può avere tre o quattro mogli, ma “io non glielo permetterei. “Non gli permetterò di avere un’altra moglie, ecco perché mi ha scelto. Se vuole avere altre mogli, arrivederci”.