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Riemerge la città fantasma di Epecuen

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Siamo in Argentina. Ed è qui che accade circa tre anni fa il miracolo. Per chi non lo sapesse anche in Argentina esiste Atlantide, o meglio esisteva perché tre anni fa appunto è riemersa. Solo che qui la città perduta non si chiama Atlantide ma Epecuen. La città, ora emersa, si trova a circa 5...

Siamo in Argentina. Ed è qui che accade circa tre anni fa il miracolo.
Per chi non lo sapesse anche in Argentina esiste Atlantide, o meglio esisteva perché tre anni fa appunto è riemersa. Solo che qui la città perduta non si chiama Atlantide ma Epecuen. La città, ora emersa, si trova a circa 550 chilometri da Buenos Aires.
Si tratta di una città antica e florida ai suoi tempi. Si trovava sulle sponde di un lago salato, molto più salato del mare, che attirava molti turisti a causa dei suoi benefici termali e benefici. Era il 10 novembre 1985 quando questo beneamato lago, a causa di forti rovesci, ruppe gli argini e sommerse la città sono circa 10 metri di acque.
Quando il miracolo accadde, lo spettacolo non era dei migliori. Ricordiamoci infatti che l’acqua salata è molto più corrosiva dell’acqua normale. Le case, gli edifici, le macchine sono state completamente distrutte da quei 10 metri di acqua. E alla riemersione dell’Atlantide Argentina della città era ed è rimasto poco o niente. Sembra che la città sia uscita fuori da una terribile guerra, solo che la sua guerra è stata combattuta contro il potere del sale. Ed ha palesemente perso.
Gli abitanti avevano abbandonato Epecuen in quel 10 Novembre 1985. Si erano rifugiati a Carhue, una cittadina non molto lontana dove hanno ricostruito alberghi e centri termali. Ma non tutti hanno seguito questa strada.
Uno è rimasto a guardia della città sommersa: Pablo Novak (ad oggi 85 anni), che guida i visitatori tra le rovine della sua amata Epecuen che non è riuscito ad abbandonare.