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Rigopiano, Giampaolo accusa l'hotel: 'Noi in ostaggio per ore. Mia moglie è morta'

Rigopiano, Giampaolo accusa l'hotel: 'Noi in ostaggio per ore. Mia moglie è morta'

A distanza di un mese, Giampone racconta la sua esperienza nell'hotel di Rigopiano accusando l'hotel e dicendo di essere rimasto in ostaggio per moltissimo tempo. Riguardo a quanto successo a Rigopiano e alla valanga che colpì le persone, ecco cosa racconta a distanza di un po' di tempo Giampaolo ...

A distanza di un mese, Giampone racconta la sua esperienza nell’hotel di Rigopiano accusando l’hotel e dicendo di essere rimasto in ostaggio per moltissimo tempo.

Riguardo a quanto successo a Rigopiano e alla valanga che colpì le persone, ecco cosa racconta a distanza di un po’ di tempo Giampaolo Matrone. Giampolo Matrone è uno dei pochi sopravvissuti della tragedia, della valanga di Rigopiano dove lui e la moglie Valentina Cicioni si trovavano. Lui ce l’ha fatta, mentre la moglie, purtroppo, non è riuscita a farcela. Matrone porterà sempre i segni di quella terribile tragedia, anche perché rischia di diventare invalido. Il giovane si trova ancora in ospedale e ora il suo unico pensiero va alla bambina di cinque anni. Spera di poter ritornare a camminare e di continuare la sua vita.

A distanza di un mese dalla tragedia che ha colpito lui e la sua famiglia, causando la morte della moglie e una bambina che crescerà senza mamma, racconta di quell’orribile momento, dicendo: “Perché non ci hanno avvertito di tutta quella neve? Ho chiamato tre volte per sapere se la strada era libera, avremmo posticipato il soggiorno di una o due settimane”. Il giovane racconta che sono rimasti ostaggi per moltissimo tempo e la moglie è morta tra le macerie dell’hotel.