Cristiana Lenoci 
La diarrea è un problema che può presentarsi in estate, ed è tipico di chi sceglie mete vacanziere esotiche. Per curarla l’Ayurveda, antica scienza della vita che si rifà alle tradizioni mediche indiane, consiglia l’utilizzo di piante che riequilibrano la funzione intestinale come la triphala, nella dose di due compresse alla sera per gli adulti.
Vanno poi evitati gli sbalzi repentini di temperatura, il consumo di bevande fredde e gassate e cibi scongelati, pesanti o non freschi. Anche il pesce crudo andrebbe evitato, perché richiede un’adeguata capacità digestiva e se non è fresco potrebbe essere ricco di tossine.
Se si sceglie di mangiarlo crudo sarebbe opportuno abbinarlo a spezie come o zenzero, la curcuma, il coriandolo, il pepe. Prima della partenza verso luoghi esotici si dovrebbe preparare l’intestino purificandolo con piante depurative come appunto la triphala e altre piante disintossicanti e una dieta a base di cibi che non appesantiscono il fuoco digestivo e lo preparino ad affrontare una dieta diversa da quella abituale.
