> > Rimedi omeopatici per le verruche

Rimedi omeopatici per le verruche

micosi piedi

Bordo piscina, bagnasciuga, docce e bagni dei campeggi: d’estate possono rappresentare un’insidia, soprattutto per mani e piedi, a causa del rischio verruche. Queste formazioni cutanee di origine virale, causate dai virus della famiglia dei Papilloma virus sono, infatti, molto contagiose e si tr...

Bordo piscina, bagnasciuga, docce e bagni dei campeggi: d’estate possono rappresentare un’insidia, soprattutto per mani e piedi, a causa del rischio verruche. Queste formazioni cutanee di origine virale, causate dai virus della famiglia dei Papilloma virus sono, infatti, molto contagiose e si trasmettono per contatto diretto o anche attraverso le squame della verruca che cadono in zone umide come, per esempio, piscine, saune, spogliatoi.

In genere si consigliano trattamenti di “distruzione” fisica come l’elettrocoagulazione o la crioterapia, ma sono entrambi trattamenti aggressivi e dolorosi, oltre che non sempre efficaci. I medicinali omeopatici, presi per bocca, possono essere d’aiuto per trattare efficacemente e definitivamente il problema delle verruche. In questi casi prima si interviene, più facilmente si hanno risultati in tempi rapidi. I tempi di cura omeopatica, infatti, sono più lunghi se le verruche sono datate o già sottoposte a più trattamenti precedenti.

L’esperto suggerisce diversi medicinali omeopatici a seconda del tipo e della localizzazione della verruca, di cui assumere sempre 5 granuli per tre volte al giorno fino alla scomparsa della formazione. Per esempio: Antimonium crudum 5CH, per quelle di mani e piedi di consistenza dura e cornea; Nitricum acidum 5CH, per le verruche con margini che sanguinano; Dulcamara 5CH, per quelle piane e traslucide; Causticum 5CH, per quelle che si formano sotto le unghie; Graphites 5CH per quelle che, invece, si localizzano attorno all’unghia.

In tutti i casi è bene affiancare l’assunzione di Thuya occidentalis 30 CH, un tubo di globuli alla settimana (per alcune settimane anche dopo la scomparsa dei sintomi), che agisce come un ricostituente proprio sulla cute, riducendo il rischio di recidive. Utili anche toccature locali sulla verruca, da effettuare al mattino, sempre con Thuya occidentalis, ma in tintura madre.