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Rimini: muore bevendo da una bottiglia. Il liquido è stato identificato come sostanza nociva

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A Rimini un uomo è morto per avere ingerito un liquido che probabilmente conteneva una sostanza velenosa, probabilmente soda caustica. Aveva 54 anni

Bere una bibita e morire. A Rimini è accaduto per davvero in circostanze alquanto strane. L’uomo, 54 anni, idraulico di professione, residente nella provincia romagnola, ha bevuto un liquido direttamente da una bottiglietta acquistata poco prima in un normalissimo supermercato, quindi si è sentito male ed è stato subito condotto all’ospedale Infermi di Rimini.

Qui, il giorno dopo, nonostante le cure che gli sono state prestate dai medici di turno, è morto. La causa probabilmente il fatto che il liquido contenesse una sostanza nociva, probabilmente soda caustica, che di fatto ha provocato lesioni gravissime all’esosfago e all’apparato digerente.

Non c’è praticamente stato nulla da fare per provare a salvare la vita all’uomo che, come detto, è spirato nella giornata di mercoledì. Ovviamente sono intervenute le Forze dell’Ordine della compagnia di Riccione che hanno deciso di aprire un’inchiesta per capire come possa esserci stata probabilmente soda caustica, un veleno molto forte, all’interno di quella normalissima bevanda.

Deciso, come capita sempre in questi casi, il sequestro dell’intera partita di quella determinata bibita per poter effettuare i rilevamenti e gli esami del caso che dovranno portare a scoprire come sia potuta avvenire una disgrazia del genere.

Nei prossimi giorni probabilmente si avrà maggiore chiarezza sull’accaduto. Di certo l’attenzione deve esser sempre massima quando si va ad acquistare qualunque bevanda anche in un supermercato dove i controlli dovrebbero essere sempre al top.

Ricordiamo che la soda caustica, come comunemente noi la chiamiamo, altro non è che l’idrossido o idrato di sodio. Si tratta di una base minerale forte, solido a temperatura ambiente, estremamente igroscopico (capacità di assorbire le molecole d’acqua) e deliquescente (proprietà dei sali ad avere forte affinità con l’umidità atmosferica), venduta spesso in gocce biancastre o pasticche o perline; solubile nell’acqua. Molto corrosiva, occorre usare guanti se usata e può esser molto dannosa mentre reagisce a contatto con l’acqua.