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Roaming: rimosso dal 15 giugno 2017

Roaming

Dal 15 giugno 2017 si dirà addio definitivo al roaming grazie al via libera del Parlamento. Da quel momento si darà l'addio a tutte le tariffe nell'Unione Europea.

Il 15 giugno 2017 è la data ufficiale in cui si darà l’addio definitvo al roaming per quanto riguarda le tariffe nell’Unione Europea. E’ una decisione presa dal Parlamento, un via libera del Parlamento riguardo le tariffe di roaming. In questo modo, il Parlamento ha posto l’ultima parole per porre fine a molti sovraprezzi riguardo le chiamate, gli sms e anche la navigazione in Internet. La decisione parlamentare è stata presa in seguito a 549 voti che si sono dichiarati a favore, con 27 contrari e 50 tra gli astenuti.

L‘addio al roaming e quindi a una tariffa maggiore entra ufficialmente in vigore a partire dal 15 giugno 2017. Con questo nuovo via libera parlamentare si potrà chiamare, inviare sms e navigare in internet con la stessa tariffa di quando si è a casa anche quando viaggi in un paese dell’Unione Europea. Il relatore che ha firmato questa delibera ha ammesso che si tratta di una grande vittoria. Questo nuovo provvedimento, questa nuova via libera darà la possibilità di espandersi anche ad altri, molto più piccoli.

Le tariffe

Vediamo allora quali sono le tariffe in tal senso che prenderanno vigore dal 15 giugno dell’anno corrente. Il prezzo di alcune transazioni tra gli operatori va a diminuire. Dai 50 Euro si passa ai 7.7 Euro per Giga. Le tariffe continuano poi a calare in questo modo: sei euro dal primo gennaio 2018, 4,5 euro dal primo gennaio 2019, fino al raggiungimento della cifra di 2,5 euro per Gigabyte a partire dal 2022. per le chiamate, sempre effettuate nell’Unione Europea, vi sarà un calo dai 5 centesimi sino ai ,2 centesimi, i messaggi scenderanno da 2 centesimi a 1 centesimo.

Le tariffe sono basse proprio per dare agli operatori e ai consumatori la possibilità di poter usare il proprio telefono sia per le chiamate che per gli sms in modo gratuito quanto si parla di roaming.

Il via libera è stato dato e ufficializzato a Strasburgo. In questo modo si permette ai cittadini di poter avvicinarsi maggiormente ai cittadini dell’Unione Europea. Con il roaming non più in uso, si potrà telefonare e mandare messaggi con gli stessi costi di come quando sei a casa.

Dal 15 giugno, la data ufficiale in cui entra in vigore, si potrà chiamare, inviare sms, navigare in internet senza ulteriori tariffe o costi aggiuntivi. Ovviamente non tutti sono d’accordo con questa nuovo provvedimento. Il deputato grillino Borrelli si dice non concorde in quanto a suo dire i piccoli operatori pagheranno per questo e non riusciranno a contenere i costi del roaming.

Sicuramente per chi viaggia non ci saranno problemi per chiamare o mandare sms o navigare in Internet in quanto le tariffe saranno ridotte e saranno agevolati.