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Roberto Da Crema: il famoso "Baffo" delle televendite

il baffo

Roberto Da Crema, detto "Il Baffo", è stato uno dei più famosi televenditori nel circuito delle tv private italiane. Ripercorriamo insieme le tappe della sua carriera e scopriamo che fine ha fatto.

Negli anni ’80 e ’90, Roberto Da Crema (detto Il Baffo) è stato tra i pionieri della televendita in Italia, sia come venditore che come imprenditore, in società con l’amico Maurizio Bianchi. Inconfondibile e indimenticabile è stato il suo stile di conduzione. La voce alzata in modo spasmodico, i pugni sbattuti sul tavolo, la respirazione frenetica, il maltrattamento degli oggetti reclamizzati per dar prova della loro indistruttibilità. Tutto ciò rese “Il Baffo” non solo molto popolare, ma anche molto ricco, e in pochissimi anni, considerando che la sua carriera iniziò come semplice venditore porta a porta. Il suo estro nel condurre le televendite veniva applicato a tutti gli oggetti. Tra i più celebri gli “watch” (un’imitazione degli orologi Swatch), la tuta dimagrante “della NASA”, la scala snodabile, i giubbini da lui chiamati “in pelle-e-e” (ecopelle) o gli orologi russi Raketa. Ripercorriamo insieme la sua carriera e scopriamo cosa fa oggi questo singolare e inconfondibile personaggio pubblico.

Roberto da Crema: Multa e arresto

Come sicuramente molti di voi ricorderanno, nel corso della sua carriera Da Crema è stato oggetto di una singolare multa. Questa gli fu notificata dall’amministrazione finanziaria per essere andato contro alle nuove norme sul diritto di recesso per le vendite a distanza. La cifra in ballo era di quasi 1.000 miliardi di lire (circa mezzo miliardo di euro). La cifra era ovviamente sproporzionata per le dimensioni della sua società e, dopo alterne vicende, l’ammenda venne drasticamente ridimensionata. Nel 2003, però, il conduttore venne arrestato con l’accusa di bancarotta fraudolenta.

La carriera televisiva

Insieme a quello di Wanna Marchi (nota anche per le ingenti truffe fatte nei suoi programmi), il nome di Roberto Da Crema è associato nella mente degli italiani alle televendite. “Il Baffo” però ha fatto anche tante altre cose in tv. Nel 1996, ad esempio, recita in alcune scene del film comico Chiavi in mano, interpretando una versione “medioevale” di se stesso mentre sponsorizza una scopa di saggina. Nel 2000 appare nella serie tv Nebbia in Val Padana, a fianco di Cochi & Renato.

Diventa poi l’inviato di Teo Mammucari all’interno della trasmissione Libero. Nel 2004 è concorrente nel reality show “La fattoria”, ma viene presto espulso per una bestemmia pronunciata in diretta. Diventa poi ospite fisso nella trasmissione “Cronache marziane” e testimonial in uno spot di telefoni cellulari. Su Radio Italia presenta Baffo di sera… bel tempo si spera e su Odeon Col baffo alla scoperta di… Ritorna infine in tv da televenditore per pubblicizzare la catena di negozi Ms Abbigliamento.

Gli ultimi anni

Negli ultimi 10 anni, Roberto Da Crema è apparso nel 2008 per partecipare a una puntata della sit-com italiana Camera Cafè, dove interpreta se stesso. Durante la stagione calcistica 2008/2009, è stato PR nella società del Sondrio Calcio, girando uno spot per la campagna abbonamenti. In seguito lo ritroviamo protagonista principale della trasmissione Impariamo con il baffo. Da alcuni anni, affiancato dalla figlia Valentina, Roberto è impegnato come tele-promotore per i magazzini PubbliStore.

Curiosità su Roberto Da Crema

Roberto Da Crema è stato ospite alla trasmissione radiofonica Lo zoo di 105 e c’è un cameo nel videoclip Tapparella del gruppo Elio e le Storie Tese, dove il celebre conduttore prova a vendere un panino imbottito. Col gruppo milanese ha anche collaborato in due sketch del video Chi ha incastrato Elio e le Storie Tese? “Il Baffo”, inoltre, ha partecipato alla realizzazione del brano Canale 38, di genere demenziale, del gruppo milanese Teste Sciroppate. Per l’occasione Da Crema finge di promuovere un prodotto per l’intimità di coppia.