Emanuele Ruggerone Con l’arrivo del bel tempo, le occasioni per fare gite e visite turistiche e culturali si moltiplicano. L’Italia, d’altra parte, è un territorio ricchissimo di attrattive di ogni genere, quindi non c’è che l’imbarazzo della scelta. La prima e vera distinzione, in questi casi, sembra essere quella relativa alla tipologia di meta: si possono, cioè, visitare i siti – numerosissimi – più famosi, a cominciare dalle città d’arte, oppure rivolgere la propria attenzione a luoghi che, per inevitabile confronto, non si può che definire minori, ma che, in definitiva, finiscono per essere, almeno, altrettanto affascinanti.
Per chi volesse visitare un luogo insolito, una meta potrebbe essere Rocca San Silvestro. Si tratta di un antico borgo di origine medievale, un vero e proprio fortino, costruito fra il IX e il X secolo per volere dei Della Gherardesca. Si trova nel comune di Campiglia Marittima, in provincia di Livorno, nel parco archeo minerario di San Silvestro. Rocca San Silvestro è costituita da una cinta muraria all’interno della quale si trovano i resti di una chiesa, di un cimitero e delle abitazioni dei minatori che, nelle cave, sfruttavano le risorse della zona. Nella parte più alta sono presenti le rovine dell’antica torre di guardia, che, insieme con la Torre di San Vincenzo e la Rocca di Campiglia, faceva parte dell’antico sistema di difesa (foto dal sito toscanascosta.blogspot.it).
