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Rocco Siffredi, la polemica con l’attrice Asia Argento non si placa. Siffredi aveva già preso le distanze dalla battaglia della Argento, dichiarando che nel suo caso si trattava soltanto di vittimismo. L’attore non giustifica, ma senza troppi giri di parole ammette i meccanismi perversi dello showbiz. Per lavorare sotto i riflettori purtroppo, questo genere di compromessi ci sono sempre stati. L’attore si scaglia nuovamente contro la Argento e non le manda a dire.
Rocco senza filtri
Il caso Weinstein imperversa e come una valanga si ingrandisce giorno dopo giorno. Non si contano più le denunce e gli scandali e ancora più numerose sono le opinioni, spesso contrastanti, che emergono. Se chiaramente la voce delle donne che hanno subito violenze si fa sempre più forte, c’è chi dissente. Chi è contro non giustifica la violenza, ma il modo in cui la situazione Weinsten viene trattata e strumentalizzata. Tra coloro che seguono questa seconda idea c’è proprio Rocco Siffredi.
La Zanzara
L’attore era già stato chiamato a esprimere un giudizio. Controtendenza, si era schierato contro le denunce della figlia di Dario Argento. Siffredi ai microfoni di Radio 24, in una puntata de La Zanzara si era espresso in modo chiaro e diretto. Dal suo punto di vista, il neo vittimismo di Asia Argento è semplicemente disgustoso. Dichiara che sono molte le persone ( di cui può fare il nome ) che hanno dovuto sostenere un provino hard per poter accedere al mondo del cinema. Purtroppo il mondo dello spettacolo si basa anche su delle logiche perverse, ma le denunce dopo vent’anni risultano poco credibili, ha aggiunto.
Rocco Siffredi a Libero
Siffredi rincara la dose con nuovi commenti a Libero. L’attore racconta come spesso nel mondo del cinema siano le stesse attrici che non esitano a offrirsi pur di sfondare nel mondo dello spettacolo. C’è molta malizia da parte delle stesse donne, dichiara, mentre le violenze sono una cosa diversa. Rocco racconta come una sua amica gli abbia confessato di aver praticato sesso orale per riuscire a pubblicare un libro. ” Prostituzione morale “, queste sono le parole forti usate per definire il comportamento che dilaga in tutti i settori. Per Brizzi non ci sono giustificazioni, ma lui stesso è stato ingiustamente accusato di molestie per una trasmissione francese di 15 anni fa. Non mancano parole di scarsa stima nei confronti di Asia Argento: l’attrice ha agito per perversione morale, ha girato ben quattro film con Weinstein e nonostante ciò non ha sfondato. Dobbiamo pensare invece alle madri che per dar da mangiare ai propri figli sono costrette a fare le web cam porno. Si parli di violenza per le donne stuprate e non per coloro che approfittano, conclude.
Controcorrente
Non è Siffredi l’unico a ritenere la nuova ondata anti-violenza una strumentalizzazione per farsi pubblicità. Tra i tanti che si sono scagliati contro le denunce ci sono anche attori, attrici e registi. Oltre a Vittorio Sgarbi, lapidario su Asia Argento, anche l’ex compagno Morgan non ha dichiarato che Asia non si è mai lamentata con Weistein. La bellissima Rossella Brescia ha dichiarato che lei non ha mai accettato ” inviti serali ” dai produttori, invitando le attrici ad un esame di coscienza. In difesa delle accuse al regista Fausto Brizzi, sono intervenuti il regista Neri Parenti, ma anche attrici come Nancy Brilli e Lodovica Comello. La polemica continua e non accenna a placarsi.
