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Roma, la Keats-Shelley Memorial House a Piazza di Spagna

La casa-museo

La Keats-Shelley Memorial House in Piazza di Spagna a Roma, la casa – museo che ispirò il celeberrimo, giovane poeta romantico inglese John Keats e dove dimorerebbe il suo fantasma.

La suggestiva storia

La Keats-Shelley Memorial House è una casa-museo situata al numero 26 di Piazza di Spagna a Roma. Al secondo piano, a destra della scalinata di Trinità dei Monti è situato l’appartamento dove nella tarda serata del 23 febbraio 1821 morì a soli 25 anni di tubercolosi il celeberrimo poeta inglese John Keats, uno dei principali esponenti del Romanticismo.

Dimora di Shelley in Piazza di Spagna

Innamorato della città di Roma, volle trasferirvisi quando le sue condizioni di salute erano ormai così gravi, che solo un clima più caldo di quello di Londra avrebbe forse potuto guarirlo. Tuttavia purtroppo non fu così.

John Keats

Col tempo il luogo dove il poeta trascorse gli ultimi mesi della sua vita, rischiò la demolizione e, per salvarlo, nel 1903 nacque la Keats Shelley Memorial Association, associazione inglese intenzionata a raccogliere fondi per fare dell’edificio un museo in memoria dello sfortunato giovane intellettuale che l’aveva abitato e ad un altro grande poeta romantico inglese, amico di Keats come di Lord George Byron: Percy Bysshe Shelley, marito di Mary Shelley, autrice di “Frankenstein”. Anche Percy Shelley morì giovane in Italia, l’ 8 luglio 1822 nel Mare di Viareggio, probabilmente annegato. Nella casa-museo romano sono celebrati anche altri poeti romantici inglesi come Byron ed è presente una fornitissima biblioteca sul Romanticismo: vi sono 8.000 volumi, ma ne vengono sempre aggiunti altri. In questo luogo si organizzano conferenze e mostre.

Il letto di morte del poeta

Il monumento culturale venne inaugurato il 3 aprile 1909, alla presenza di re Vittorio Emanuele III. Durante la Seconda Guerra Mondiale visse un periodo di trascuratezza fino allo sbarco degli Alleati, ma successivamente si iniziò il suo recupero. Oggi questo luogo è aperto al pubblico. Si dice che vi dimori ancora il fantasma di Keats, le cui spoglie mortali sono sepolte nel Cimitero acattolico della capitale presso la piramide egizia di Caio Cestio. All’amico Joseph Severn, che era venuto con lui per assisterlo, egli chiese che sulla sua tomba non dovesse esserci null’altro se non il dolente epitaffio «Questa tomba contiene i resti mortali di un GIOVANE POETA INGLESE che, sul letto di morte, nell’amarezza del suo cuore, di fronte al potere maligno dei suoi nemici, volle che fossero incise queste parole sulla sua lapide: “Qui giace un uomo il cui nome fu scritto nell’acqua” » – in inglese «This grave contains all that was mortal, of a YOUNG ENGLISH POET, who on his death bed, in the bitterness of his heat, at the malicious power of his enemies, desired these words to be engraven on his tombstone: “Here lies one whose name was writ in water” » –. Chissà se anche nel cimitero dov’è sepolto – e dove dimorano eternamente anche altri illustri personaggi -, non si possa trovare il fantasma del poeta, che resta così uno dei fantasmi della città, anche se non è certo il più famoso.