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Ex Ultimo Impero: la discoteca abbandonata di Airasca

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L’Ultimo Impero non può essere considerato una discoteca come tante, ma è giusto qualificarlo come il locale più grande d’Europa, capace di potere contenere più di 8.000 persone. Era considerato alla stregua di un vero e proprio tempio della musica in grado di sapere evocare mondi lontani e ...

L’Ultimo Impero non può essere considerato una discoteca come tante, ma è giusto qualificarlo come il locale più grande d’Europa, capace di potere contenere più di 8.000 persone. Era considerato alla stregua di un vero e proprio tempio della musica in grado di sapere evocare mondi lontani e surreali a coloro che avevano la fortuna di godere delle sue magiche notti. La discoteca ha vissuto la propria epopea d’oro negli anni tra il 1992 ed 1998.

Vide la luce il 2 Dicembre del 1992 nel comune di Airasca, a pochi chilometri da Torino, in una serata leggendaria ricordata ancora da migliaia di persone. La discoteca vera e propria sorse ben 3 anni dopo anche per il lungo espletamento della pratiche burocratiche legate ai cavilli della sicurezza. Un locale dotato di 7 piste da ballo, 9 bar, area interna 7.000 mq., area esterna 12.000 mq, con annesse 7 fontane, 2 cascate, 20.000 watt di potenza suono esterno, 50.000 watt di potenza suono interno, veri e propri numeri da capogiro che danno la dimensione dell’imponenza di una struttura senza pari nella capitale.

Il declino della discoteca iniziò nel gennaio del 1996, quando le forze dell’ordine diedero vita ad una maxi retata nella quale vennero sequestrate grossi quantitativi di stupefacenti e numerosi biglietti “falsi”.Un episodio che colpì in modo devastante l’immagine del locale, che perse il proprio fascino e cerco di riciclarsi cambiando nome.: Dal 1998 al 2008 diventa il “Privilege”, non è molto chiaro il motivo, tra il 2008 ed 2009 cambiò nuovamente nome in “Templares”, forse per cercare invano di trovare una nuova clientela e far riprendere il locale da un fallimento sempre più vicino, nel settembre del 2009 l’ultimo cambiamento di nome: il “Royal Fashion Club”,ma non vi fu modo di far acquisire alla struttura il successo dei tempi andati. Dal 2010 versa in stato di abbandono in attesa che qualcuno possa decidere di investirci nuovamente per ricreare le atmosfere da sogno degli anni ’90.