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Roma - Morta meningite: non è meningococco - non contagiosa

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La meningite che ha causato la morte di una insegnante a Roma è una forma che non si trasmette da persona a persona. Lo fa sapere la Regione Lazio in un nota in cui spiega che, "effettuati gli esami presso la struttura ospedaliera universitaria del Gemelli, non si tratta di meningite meningococcica...

La meningite che ha causato la morte di una insegnante a Roma è una forma che non si trasmette da persona a persona. Lo fa sapere la Regione Lazio in un nota in cui spiega che, “effettuati gli esami presso la struttura ospedaliera universitaria del Gemelli, non si tratta di meningite meningococcica, ma di una forma dovuta al batterio escherichia coli senza rischio di trasmissione diretta da persona a persona”. “In accordo con raccomandazioni internazionali -spiega ancora- in seguito alle prime informazioni la Asl Roma 2 ha fatto eseguire la profilassi precauzionale dei contatti stretti (circa una trentina di persone)”. “La profilassi per la famiglia della paziente – prosegue la nota- è scattata il giorno di Natale, mentre per gli alunni, le loro famiglie, e per il personale della scuola in contatto con la donna è scattata grazie all’intervento della Asl Roma 2, in collaborazione con l’Autorità scolastica, nella giornata di ieri”.

«L’allarme sembra rientrato. Il ceppo della meningite è stato definito non contagioso e siamo più tranquilli. Per le indicazioni che ci danno – non siamo medici – le famiglie direi che possono stare più tranquille. Abbiamo agito come ci è stato chiesto e come era giusto fare». Così Marina Campitelli, preside della scuola Cesare Battisti a Roma, sul caso della maestra dell’istituto da lei diretto morta il giorno di Santo Stefano per meningite.

I funerali dell’insegnante, Maria Pia De Nigris, 59 anni, sposata e con un figlio di 27 anni, si svolgeranno domani nella chiesa di San Francesco Saverio accanto alla scuola, alla Garbatella. La maestra abitava nello stesso quartiere. «Era una maestra bravissima – ha ricordato la preside -. Una donna molto riservata, tutto avrebbe voluto tranne questo clamore. L’avevo vista l’ultima volta il 21 dicembre e stava bene».