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Roma, il solaio del liceo Virgilio crolla. Panico tra gli studenti, nessun ferito

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Questa mattina è crollato il solaio del liceo Virgilio. Panico tra gli studenti, che però non sono stati coinvolti. Tre le aule chiuse insieme alla biblioteca e ad un laboratorio. La preside chiede un intervento del sindaco per ristrutturare l'istituto.

Questa mattina, sabato 7 ottobre, è crollata una parte esterna della struttura del liceo Virgilio. Ora sono in corso gli accertamenti strutturali. I vigili del fuoco hanno preso di mira l’istituto per assicurarne l’assoluta sicurezza. A cedere è stato un pezzo di tetto, per fortuna, distante dalle aule. Il soccorso dei Vigili del Fuoco è molto difficile in quanto vi è un’enorme quantità di guano nel sottotetto.

Tre sono le aule ora inagibili. Insieme alla biblioteca e ad un laboratorio. Si sono staccate delle tegole e sono finite sul sottotetto. Nessun soffitto è stato, però, danneggiato dal crollo. E’ stata una persona vicina alla scuola ad avvisare del buco sul tetto.

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Le parole della preside

Ci sono stati dei problemi, ma non creiamo allarmismi: la situazione è sotto controllo” queste le parole della preside, Carla Alfano. Presente sul posto insieme ai pompieri e alle forze dell’Ordine, la donna cerca di placare la paura. Occorre però attendere il termine dell’ispezione e delle verifiche della struttura per accertare il danno. Ancora incerta la causa. Non è, infatti, ancora chiaro il motivo del crollo.

“Voglio ribadire che nessuno si è fatto nulla. Rimarranno chiuse tre aule.” la Alfano ha aggiunto, poi “Nessuno perderà un giorno di scuola, mi sto già attivando per trovare una sistemazione alternativa”. Il preside che ha preceduto la Alfano nel suo lavoro aveva già inviato una richiesta alla Città metropolitana per un riscontro.

La scuola si trova a pochi passi dal Tevere e da Campo dei Fiori. La parte della scuola colpita risale al Cinquecento. L’altra, rimasta intatta, risale agli anni ’30 del Novecento.

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Le parole di Mario Rusconi

“Ci risulta che da anni la scuola chiedeva interventi dell’ex Provincia, attuale Città metropolitana, per risanare la parte ora crollata del tetto” ha dichiarato Mario Rusconi. Il presidente regionale dell’Associazione Nazionale Presidi si lamenta del fatto che la richiesta non ha mai ricevuto una risposta esauriente. L’edilizia delle scuole di Roma non è del tutto sicura. Occorrono azioni efficaci per ottenere una manutenzione adatta e una ristrutturazione dei palazzi.”

Le scuole romane non sono solo brutte esteticamente ed ecologicamente inadeguate, ma insicure” ha aggiunto il presidente. Il Comune non ha fondi a sufficienza, però, per riparare questa situazione. Occorrerebbe l’intervento del sindaco Raggi. Dovrebbe farsi portavoce con il governo per proporre stanziamenti essenziali per le scuole di Roma nella legge di Stabilità.