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Rottweiler si sente solo e cosparge la casa con le piume dei cuscini: il video

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I cani sono i migliori amici dell'uomo, e proprio per questo si possono permettere di fare scherzi ad hoc se si sentono abbandonati Anche i cani hanno dei sentimenti e delle emozioni, sopratutto quando noi siamo fuori che sia per piacere o per lavoro è possibile che il nostro caro amico fido si ...

I cani sono i migliori amici dell’uomo, e proprio per questo si possono permettere di fare scherzi ad hoc se si sentono abbandonati

Anche i cani hanno dei sentimenti e delle emozioni, sopratutto quando noi siamo fuori che sia per piacere o per lavoro è possibile che il nostro caro amico fido si senta solo e che abbia invece bisogno di noi. Questo è quello che è accaduto a Yogi, un cucciolo che ha deciso di tirare un brutto scherzo alla sua padrona.

Yogi infatti si è sentito solo e si sà, quando i cani si sentono soli qualche guaio lo combinano. Ma Yogi non ha fatto grandi danni materiali, però possiamo certamente dire che ha ben lanciato il suo messaggio e che è stato recepito. Così Barmaid Sophie Robinson, bloccata dal lavoro d aut doppio turno, al suo rientro in casa ha trovato una distesa di piume, piume dappertutto. Barmaid Sophie ha raccontato che per sistemare la casa e liberarla dalle piume ci ha impiegato ben cinque giorni.

Sophie vive a Stockport, in Manchester e quando è rientrata in casa non riusciva più a vedere né il pavimento né la moquette.

Il suo dolce Rottweiler ha infatti preso i cuscini della casa e ha pensato bene di spargerne il contenuto ovunque, anche sulle scale. Sophie ha solo 23 anni, e appena è rientrata nella sua abitazione, oltre allo shock, ha pensato bene di girare un video che ha poi postato sui social network, un video che è diventato subito virale. Sophie riferisce: “In verità mi sono subito accorta che qualche cosa non andava, sopratutto perché quando sto per rientrare trovo Yogi alla porta finestra in attesa di farmi le feste, ma invece, quel giorno, non c’era! Così ho aperto la porta di casa e ho trovato un letto di piume per terra e Yogi che stava fermo immobile sulla poltrona con lo sguardo perso nel nulla, proprio come volermi dire: lo so, l’ho fatto io, ero arrabbiato e ora mi dispiace!”.