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Rugbista travolge violentemente arbitro donna: video dell'incredibile episodio

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Un episodio increscioso e che poteva avere conseguenze serie, quello avvenuto la scorsa domenica nel corso della partita di rugby tra Valsugana Padova e Rangers Vicenza, match del campionato di serie A vinto dai padovani 38-5. Ma l'attenzione di tutti si è concentrata sull'episodio folle avvenuto n...

Un episodio increscioso e che poteva avere conseguenze serie, quello avvenuto la scorsa domenica nel corso della partita di rugby tra Valsugana Padova e Rangers Vicenza, match del campionato di serie A vinto dai padovani 38-5. Ma l’attenzione di tutti si è concentrata sull’episodio folle avvenuto nel bel mezzo della partita, provocato dal giocatore italo-argentino Bruno Andres Doglioli che, nel corso di una normalissima azione di gioco si è scagliato, senza un apparente motivo, alle spalle dell’arbitro donna, la 23enne Maria Beatrice Benvenuti, travolgendola. Doglioli ha letteralmente atterrato la ragazza con un placcaggio a braccia larghe, il tutto ripreso dalle telecamere. fortunatamente la Benvenuti, l’arbitro internazionale più giovane nella storia del rugby, non ha riportato conseguenze e si è rialzata poco dopo andando a portare a termine il match. Ma per il rugbista aggressivo la vicenda è andata ben oltre il campo di gioco: il 34enne è stato squalificato dal giudice sportivo della Federazione Italiana Rugby per ben 3 anni, con una sentenza sportiva che parla di ‘futili motivi’.

Anche la società ha preso le distanze dal giocatore condannando il suo gesto per poi sospenderlo. Di seguito il messaggio pubblicato su Facebook da Rangers Rugby Vicenza: “La Società Rangers Rugby Vicenza, alla luce del comportamento del proprio atleta della prima squadra Bruno Doglioli, sospende il giocatore da qualsiasi tipo di attività e condanna in maniera ferma il gesto, contrario ai valori della Società e di questo sport”.

“La Federazione Italiana Rugby – ha sottolineato la Federazione in una nota – desidera ribadire come, nel comminare la pena – la più alta inflitta nell’ultimo ventennio – sia stato applicato un principio di tolleranza zero nei confronti di un tesserato venuto meno non solo al regolamento di gioco ma, soprattutto, ai valori fondanti del nostro sport, Il gesto del tesserato dei Rangers Rugby Vicenza è inaccettabile nei confronti del direttore di gara e della persona e la sanzione adottata ribadisce la ferma posizione di FIR nei confronti di chi abusa, verbalmente o fisicamente, degli ufficiali di gara”.